VIDEO. Tripudio di applausi per La Ponchielli con “Puccini che affascina i cuori”

"Puccini e l'Opera che affascina i cuori" è stato l'ultimo appuntamento musicale dell'Associazione Culturale La Ponchielli Aps di Busto Arsizio che domenica 5 maggio ha concluso in bellezza e in un tripudio di applausi la stagione musicale 2023/24 con un meraviglioso spettacolo dedicato a Puccini, in occasione dell'anno pucciniano, che ha emozionato ed entusiasmato il pubblico presente accorso numeroso nella suggestiva Sala Pro Busto, tempestivamente offerta dall'Amministrazione Comunale in sostituzione del Teatro Sociale Cajelli chiuso improvvisamente per lavori di manutenzione.

Il programma presentato dall' Associazione per omaggiare il genio lucchese si è articolato in un armonico susseguirsi di arie, duetti e intermezzi orchestrali danzati, tratti dalle più famose opere di Puccini. 

Così il soprano coreano Young Ju Kim ha interpretato con eleganza e dovizia di accenti la leggiadra e tenera Mimì ne La bohème, la generosa e struggente Liù in Turandot, la "rinnegata e felice" Cio Cio San in  Madama Butterfly, mentre il tenore Antonio Signorello è stato di volta in volta romantico e svettante Cavaliere Des Grieux in Manon Lescaut, intenso e appassionato fuorilegge Dick Johnson ne La fanciulla del west, fiabesco e temerario "principe ignoto" Calaf in Turandot, innamorato e melanconico pittore Mario Cavaradossi in Tosca e infine fascinoso e sfrontato yankee vagabondo Pinkerton in Madama Butterfly. 

A sottolineare la ricchissima e iridescente tavolozza sonora delle partiture pucciniane sono intervenuti i bravissimi solisti dell'Orchestra dei Colli Morenici coadiuvati dall'eccellente Maestro accompagnatore al pianoforte Atsuko Nieda, e diretti nel duetto finale del primo atto di Madama Butterfly dalla bacchetta esperiente del clarinettista Nicola Ferraresi che ha curato anche gli arrangiamenti orchestrali.

La voce recitante di Francesco Rumi ha saputo interpretare con chiara dizione e giusto pathos la suggestiva poesia I due soli del poeta tenore Vittorio Tosto (www.vittoriotosto.it) sul sottofondo pianistico del duetto Quello che tacete tra Minnie e Dick Johnson tratto dal primo atto de La fanciulla del west. 

Brillantemente realizzate sull'ampio spazio della platea della Sala Pro Busto, le bellissime coreografie ideate da Ilaria De Santis, Ilenia Logorelli, Michela Morelli e Francesco Posa per il corpo di ballo formato dai talentuosi studenti delle classi  IIIco e Vco del Liceo Coreutico Candiani Bausch. 

Ad impreziosire lo spettacolo è stata inoltre l'accattivante e sapiente introduzione, utilissima trade union tra i vari brani eseguiti, ad opera del Professore e Regista Paolo Bosisio, ormai a tutti noto come "il preside" nel docu-reality Il Collegio trasmesso su RAI2, che ha saputo sintetizzare, galvanizzando ed entusiasmando il pubblico presente, le vicissitudini storiche che accompagnarono la stesura delle opere da parte di Giacomo Puccini fino all'esito riscosso al loro debutto teatrale. 

L'Assessore alla Cultura Manuela Maffioli così si è espressa al termine dello spettacolo: «Desidero ringraziare l'Associazione La Ponchielli  e il suo Presidente, il tenore Antonio Signorello, per contribuire ad accrescere la qualità e la quantità dell'offerta culturale della nostra Città. Busto Arsizio è una città di talenti, lo abbiamo visto oggi su questo palco, con splendidi cantanti e musicisti e anche con i ragazzi del Liceo Candiani Bausch che, nell'ambito delle manifestazioni culturali cittadine possono formare il loro talento, valorizzarlo, costruirlo e metterlo a profitto.

La cittadinanza di Busto Arsizio è un pubblico che dimostra di avere sete e fame di cultura, perché quando le nostre manifestazioni hanno un seguito di questa portata, nella prima Domenica di sole dopo settimane di brutto tempo, e si decide di stare in un ambiente chiuso per un'ora e mezza ad ascoltare cultura, devo dire che è davvero gratificante per chi da questa parte si sforza di approntare un'offerta culturale degna ed è la molla che ci stimola ad andare sempre più avanti».

Il Presidente Antonio Signorello, presentando gli appuntamenti della prossima stagione musicale 2024/25 ha tenuto a sottolineare:  «In un momento storico in cui la nostra società è stravolta dalle guerre, dal crescente proliferare di ideologie politiche sempre più divisive che cercano di negare anziché salvaguardare i diritti umani e civili duramente conquistati dalle democrazie oneste e liberali, in questo clima sociale sconcertante l'unica speranza per favorire lo sviluppo di una società  migliore è quella di creare ponti che mirino ad unire anziché dividere, che sappiano includere le diversità come valore d'arricchimento reciproco, rendendo la Cultura più accessibile e fruibile dalla moltitudine anziché da una esigua minoranza di pochi eletti, perché sono fermamente convinto che la bellezza dell'Arte salverà il mondo... l'Arte, per dirla con Puccini, "affascina i cuori!!"».

(Video e interviste a cura di Jonathan Sottocorna)

Già pronti il calendario della prossima stagione 2024-2025 (in allegato Pdf).