VIDEO E FOTO. Festival per Beata Giuliana, un successo

Chiesa gremita, organico imponente, musiche impegnative e di difficile esecuzione. Questa la fotografia di  mercoledì sera alla parrocchia di Madonna Regina per il concerto organizzato dall’associazione Riabitare.
Attori, gli studenti del Liceo Musicale Candiani Bausch di Busto Arsizio.

Alla bacchetta dei maestri Del Core, Monitto, Timpanaro e Luca Difato, l'orchestra d'archi e sinfonica hanno colpito, coinvolto, emozionato e sorpreso il pubblico che ha assistito a un vero e proprio concerto di professionisti.

Ha aperto la serata il quartetto d'archi eseguendo il quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 ovvero La morte e la fanciulla di Schubert. Ha entusiasmato un “Andante con moto” complesso e lungo, dove le parti hanno dialogato in un continuo concertare di fraseggi arditi attraverso un'interpretazione matura.

La serata è proseguita con brani di Grieg, Britten e le sorprendenti e gustose Danze popolari rumene di Bartók: l'orchestra d'archi si è arricchita dei fiati e ha offerto sempre nuove sonorità. L'acme si è raggiunto con le English Folk Songs Suite di Williams in cui l'organico ha raggiunto il numero di cinquanta strumentisti arricchiti anche da sonorissime percussioni, trombe e tromboni.

Un tripudio di note che hanno firmato la professionalità di alto livello del Liceo Musicale che vanta musicisti (ma anche cantanti) degni di nota.

Con queste tre serate dedicate a Beata Giuliana si è conclusa la kermesse musicale che l'Associazione Riabitare ha organizzato e programmato in tre differenti location.

Un modo per dire ai cittadini che, sostenendo l'Associazione, possono dare concretamente una mano a fare della città un luogo di bellezza e fornire ai giovani un modo per emergere dal grigiore dove troppo spesso i mass media li relegano.
Prossimi appuntamenti il 19 e 20 maggio dedicato alle famiglie e ai giovani.