Le scintille sulla palestra (LEGGI QUI E QUI) non sono esaurite e innescano altri fuochi: l'amministrazione guidata da Marco Baroffio, fa il punto sulle scelte relative allo spazio sportivo, ma anche su mensa e colonia. Accanto al sindaco, gli assessori Simona Mezanzani (Lavori pubblici) ed Edoardo Bascialla (Bilancio).
L'intervento e il costo per sistemare la palestra è stato appunto contestato dal centrodestra. «Che però sogna ad occhi aperti - dice l'assessore Mezanzani - Come si può fare una nuova palestra, nel cortile all'interno di una scuola, dovendo abbattere i tigli centenari di un edificio con vincolo della Sovrintendenza?». Le scuole Fermi, circa 320 ragazzi, sono dell'inizio Novecento.
L'assessore insiste: «Da contrari, sono passati favorevoli all'ampliamento dopo 7 anni, per renderlo palazzetto dello sport. Bisogna chiarirsi le idee. E la stessa cosa vale per la mensa. Ma rimanendo sulla palestra, quest'amministrazione da quando si è insediata ha sempre detto che doveva essere di uso esclusivo della scuola. Mentre vuole fare una cittadella dello sport, che non avrebbe senso in centro storico». Quest'ultima sarà oggetto della revisione del Pgt.
Per procedere con la palestra si vuole appunto lanciare un concorso di idee e dovrà rispettare tutti i requisiti necessari, anche dal punto di vista dell'efficientamento energetico, oltre che per il contesto paesaggistico. «Quel milione e 300mila euro - ribadiscono sindaco e assessori - non verranno spesi tutti, saranno soggetti alla gara d'appalto, quindi al ribasso».
Se si vuole arrivare al concorso di idee entro il 2024, la speranza è di giungere anche all'affidamento, pur con tutte le difficoltà legate alla carenza d'organico.
E i tempi per la mensa? I lavori sono partiti, dovrebbe essere disponibile per l'anno scolastico 2025-2026. Il progetto prevede 250 posti a sedere, che potrebbero anche diventare la metà, in quanto il salone potrà essere diviso e adibito anche ad altro utilizzo, ad esempio di intrattenimento scolastico. Obiettivo dunque un progetto «flessibile e performante», guardando anche al fotovoltaico.
Infine, la colonia. «L'amministrazione Catelli ha preso i fondi di Regione Lombardia, 500mila euro, per adeguarla. Uno studio ha seguito la progettazione. Ci sono voluti 1 milioni e 500mila da mettere a bilancio. I lavori stanno proseguendo... il progetto lo sta realizzando l'amministrazione Baroffio».
Sul fronte delle opere, in due anni e mezzo - dice il sindaco - sono stati avviati i veri grandi cantieri, importanti per le necessità della comunità: «Non neghiamo che vorremmo aggiungere altre cose con l'aiuto di piani attuativi, però ci siamo concentrati anche sulle opere di manutenzione e sul decoro urbano».
Qui, una considerazione: si stanno in diversi casi aspettando la fine degli scavi delle aziende per i servizi, che finora hanno reso difficile la sistemazione di queste strade in modo da durare nel tempo.