L’osteopatia pediatrica e neonatale è una branca dell’osteopatia che si concentra sul trattamento dei bambini già dai primi giorni di vita, così da prevenire e correggere eventuali atteggiamenti sbagliati e problematiche che potrebbero influire in modo negativo sulla crescita e lo sviluppo dei piccoli.
Si tratta di una disciplina che si basa su un approccio “olistico” e non invasivo, che permette di alleviare molti disturbi comuni nei primi mesi di vita del bambino.
Quando è possibile portare un neonato dall’osteopata
Diversamente da ciò che si potrebbe pensare, l’osteopatia neonatale può essere praticata fin dai primi giorni di vita di un bambino. In genere, viene consigliato di effettuare durante il primo mese di vita una visita presso una osteopata per neonati Milano, o di un’altra località, in modo da poter valutare eventuali squilibri o tensioni che possono essere state create in occasione del parto.
Ovviamente è possibile far visitare dall’osteopata il bambino anche in seguito, ad esempio nel caso in cui si manifestino eventuali disturbi come le coliche, disturbo del sonno, difficoltà nella suzione e così via. Considerato che si tratta di neonati, è necessario rivolgersi a un osteopata specializzato in pediatria, che abbia una formazione specifica e una buona esperienza nel settore.
Di cosa si occupa l’osteopatia neonatale?
L’osteopatia neonatale si occupa di molteplici problematiche che potrebbero riguardare i neonati, tra cui:
- Problemi di suzione ed allattamento: non sempre le mamme sono supportate adeguatamente nel processo di allattamento al seno, pertanto questo processo potrebbe risultare difficoltoso e comportare ragadi e dolori. Le cause potrebbero derivare anche dal bambino, che non riesce ad aprire bene la bocca o a deglutire in maniera adeguata. L’intervento dell’osteopata neonatale può rivelarsi utile, combinato con quello di un ostetrico, per risolvere tali problematiche;
- Torcicollo miogeno: nei neonati, le contratture dei muscoli del collo sono molto frequenti, causando una posizione alterata della testa e capacità di movimento e rotazione limitate. Inoltre, questo disturbo può comportare alterazioni della postura e deformazioni del cranio. Il torcicollo miogeno non si risolve da solo, ma richiede l’intervento di un medico e trattamenti osteopatici mirati;
- Scarsa mobilità del bacino e del tratto lombare: altre problematiche frequenti nei bambini durante i primi mesi di vita sono quelle che riguardano la mobilità e lo sviluppo del bacino e del tratto lombare. Gli osteopati, attraverso tecniche manuali delicate, promuovono il benessere generale del neonato e favoriscono la sua libertà di movimento;
- Coliche: l’osteopata può contribuire anche al miglioramento delle funzioni del sistema digestivo nei neonati, riducendo i sintomi del reflusso e le coliche attraverso tecniche apposite. Questa disciplina offre benefici non solo per i neonati, ma anche per i genitori, aiutandoli a gestire lo stress e l’ansia associati alle coliche del bambino.
Ovviamente occorre considerare tutti i trattamenti sopra citati in un’ottica strettamente olistica visto che, nonostante il mondo scientifico non abbia ancora molte prove a supporto dei singoli trattamenti posti in essere dagli osteopati, è altrettanto vero che ormai esistono tantissimi feedback positivi di persone che hanno riscontrato dei miglioramenti dopo essersi sottoposti ai trattamenti dell’osteopata.
Richy Garino