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Calcio | 14 aprile 2024, 21:30

Castellanzese rimontata e sconfitta a Caldiero

Il gol di Valsecchi porta in vantaggio i neroverdi, che si fanno però raggiungere dal rigore di Zerbato che, nel secondo tempo, regala la vittoria in rimonta al Caldiero Terme, all'interno di una partita caratterizzata da tre espulsioni

Castellanzese rimontata e sconfitta a Caldiero

Il gol di Valsecchi porta in vantaggio la Castellanzese, che si fa però raggiungere dal rigore di Zerbato che, nel secondo tempo, regala la vittoria in rimonta al Caldiero Terme, all'interno di una partita caratterizzata da tre espulsioni. Bitihene da una parte, Poli e Areco dall'altra, terminano anzitempo il match.

Buona partenza da parte dei neroverdi che spingono subito forti giocando prevalentemente nella metà campo avversaria contro un Caldiero che prova a rispondere in ripartenza, sfiorando il gol al quarto d’ora con il tiro a colpo sicuro di Fasan, intercettato e respinto sulla linea di porta da Rondanini.

Il maggior pressing da parte della Castellanzese porta i ragazzi di Mister Roncari al vantaggio dopo venti minuti; Lusha di sponda serve Tirapelle sulla fascia destra, con il numero venticinque che si invola sul fondo prima di servire un bellissimo traversone basso sul quale si avventa Valsecchi, bravo a girarsi e a mandare fuori giri il diretto marcatore e a depositare in rete da due passi, senza lasciare scampo a Kuqi.  

Padroni di casa sotto di un gol e anche di un uomo a causa dell’espulsione diretta di Bitihene, reo del fallo su Boccadamo sulla trequarti campo giudicato da rosso dall’arbitro apriliano ma che riescono comunque a trovare il pareggio dagli undici metri a dieci dall’intervallo con Zerbato, che realizza il rigore conquistato da Fasan per fallo di Rondanini.

I neroverdi continuano a spingere, sfiorando il nuovo vantaggio con il tiro dal limite dell’area di Arrigoni, intercettato non senza difficoltà dall’estremo difensore gialloverde.

Non cambia l’inerzia della partita nel secondo tempo, con la Castellanzese subito pericolosa dopo cinque minuti grazie alla conclusione di Bernardi da centro area, ma la palla sorvola la traversa.

Al sedicesimo rimane in dieci anche la Castellanzese per l’espulsione di Poli, castellino rosso mostrato per aver recuperato il pallone con le mani oltre la linea dell’area di rigore; sulla punizione che ne consegue, calciata da Filiciotto, è Spada – subentrato al posto di Valsecchi – a respingere il tiro.

La nuova parità numerica spinge maggiormente il Caldiero, che trova il vantaggio ancora con Zerbato, il cui tiro appena dentro l’area sfila sul palo più lungo dove Spada non riesce ad arrivare per intercettare il pallone.

Castellanzese addirittura in nove uomini dal trentasettesimo per il secondo cartellino rosso, estratto ai danni di Areco per gioco pericoloso a centrocampo su Gobetti.

Nonostante due uomini in meno e sotto di un gol, i neroverdi si riversano nella retroguardia gialloverde alla ricerca del pareggio, ma gli ultimi pericoli portati terminano alti sopra la traversa della porta difesa da Kuqi.

TABELLINO

CALDIERO TERME – CASTELLANZESE 2–1 (1-1)

RETI: 20’ pt Valsecchi (Cas), 35’ pt rig. Zerbato (Cal), 24’ st Zerbato (Cal)

CALDIERO TERME (4-3-3): Kuqi; Personi (20’ st Orfeini), Gobetti, Baldani (27’ pt Rossi), Gecchele; Furini (12’ st Chiggiato), Filiciotto, Mondini; Bitihene, Zerbato (35’ st Arma), Fasan (35’ st Amoh). A disposizione: Aldegheri, Turano, Hoxha, Gianola. Allenatore: Cristian Soave

CASTELLANZESE (3-4-2-1): Poli; Sassaro, Rondanini (22’ st Bigotto), Bernardi; Tirapelle (1’ st Reggiori), Mandelli, Arrigoni (42’ st Pandini), Boccadamo; Valsecchi (18’ st Spada), Colombo (26’ st Areco); Lusha. A disposizione: Compagnoni, Marchioro, Ruschena, Marmo. Allenatore: Fiorenzo Roncari

ARBITRO: Andrea Giordani di Aprilia; assistenti Lorenzo Di Giulio di Nichelino e Simone Ambrosino di Nichelino

AMMONITI: 23’ pt Mondini (Cal), 33’ pt Sassaro (Cas), 34' pt Personi (Cal), 46’ pt Tirapelle (Cas)

ESPULSI: 27’ pt Bitihene (Cal), 16’ st Poli (Cas), 37’ st Areco (Cas)

RECUPERO: 3’ + 5’

c. s.


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