Il (volley) mercato non dorme mai. Aspettando nuovi annunci in casa Uyba (chi tra le confermate Boldini, Lualdi e Frosini oppure le nuove Scola, Pelloni e Obossa?), mentre il nuovo coach (Caprara) non arriverà prima di maggio, si registrano due uscite ufficiali nel reparto delle schiacciatici. Addii che già si conoscevano, sia ben chiaro, ma che nelle ultime ore sono diventate certezze assolute.
«LE STRADE SI DIVIDONO MA IL LEGAME RESTERÀ PER SEMPRE»
È stata la stessa Federica Carletti, tramite il suo account Instagram, a dire “ciao” ai colori della Uyba e a Busto Arsizio. La schiacciatrice carrarina, classe 2000, lascia la società biancorossa dopo una sola annata, comunque positiva e dove ha saputo ritagliarsi uno spazio importante e decisivo nel sestetto tutto “made in Italy” che ha condotto la squadra alla salvezza.
«Una stagione che ha messo alla prova le nostre capacità e la nostra determinazione, ma che alla fine ci ha regalato grandi soddisfazioni. Non era facile, ma con impegno e sacrificio siamo riuscite a raggiungere il nostro piccolo grande obiettivo .
Voglio ringraziare di cuore tutta la società, lo staff tecnico, i tifosi e soprattutto le mie compagne di squadra, che sono state più di semplici compagne, sempre al mio fianco nelle vittorie e nelle sfide. Le strade ora si dividono, ma i ricordi e il legame resteranno per sempre.
Grazie a tutti per il supporto durante questa emozionante avventura! Spero di avervi riempito un pezzettino di cuore come voi avete fatto con il mio.
La vostra Carli».
Per Carletti si parla di un forte interessamento di Chieri.
Restando in Piemonte, sarà a Pinerolo il futuro pallavolistico di Martina Bracchi, la più bella sorpresa – con Sartori – dell'annata biancorossa appena conclusa, ed ora impegnata con la Nazionale di Velasco nel primo collegiale verso la Volley Nations League.
Detto che l'avvenire di Bracchi era già lontano da Busto ben prima di ieri, l'opposta (trasformata in schiacciatrice proprio dal “maestro” argentino) era diretta a Casalmaggiore prima che la società cremonese cedesse i diritti della serie A1 a Cuneo. Così, la virata di Bracchi e del suo procuratore è stata decisa verso le sirene di Pinerolo, reduce da una seconda grande stagione in massima serie, chiusa al sesto posto e con rinnovate ambizioni per l'anno che verrà.
A. M.