Il possibile ritorno a Busto Arsizio dei monopattini elettrici è stato una delle notizie più chiacchierate sui social nei giorni scorsi. Da quando, mercoledì, la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per promuovere i servizi di mobilità dolce in sharing con monopattini a propulsione elettrica e biciclette a pedalata assistita, in tanti hanno detto la loro (leggi qui).
E, come sempre avviene in questi casi, a farsi sentire con maggiore decisione sono le voci critiche, nello specifico di chi giudica i monopattini poco sicuri.
Il nuovo tentativo di trovare un operatore che gestisca questi servizi non viene invece “bocciato” da Valentina Verga, consigliera comunale del Partito Democratico. L’esponente della minoranza ammette di non essere «una fan» dei monopattini ma, allo stesso tempo, non si unisce alle proteste che abbiamo letto su Facebook. «Non sono contraria di per sé – spiega – credo i monopattini siano un mezzo molto utilizzato nelle città. In giro se ne vedono tanti e ne deduco che la richiesta ci sia. Certo, la gestione non è semplice e talvolta, personalmente, mi creano un po’ di ansia, pertanto speriamo che vengano utilizzati in maniera corretta».
In sostanza, «non voglio demonizzare questi mezzi – prosegue Verga –. Ma, anche alla luce dei recenti incidenti, è necessario monitorare che vengano usati in maniera corretta. A tutela di chi li utilizza e di chi deve condividerci la strada e le piste ciclabili».
Insomma, «per quanto non mi sembrasse una priorità – precisa la consigliera dem – non sono contraria al bando, con tutte le attenzioni del caso affinché se ne faccia un utilizzo corretto e rispettoso delle regole».
Con un tasto dolente sottolineato da più persone nel dibattito online: «Il tema delle strade. Tante non sono messe bene e questo, se è un problema per le biciclette, lo è a maggior ragione per i monopattini».
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mercoledì 19 marzo
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