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Busto Arsizio | 13 febbraio 2024, 15:10

Giungla di auto all’Ite, la soluzione nel nuovo piazzale. «Nel frattempo i Vigili facciano le multe ogni giorno»

Questa mattina l’incontro a scuola con gli autori del progetto che, prima del nuovo anno scolastico, riqualificherà l’area antistante l’istituto. Intanto, oltre al lavoro di sensibilizzazione rivolto ai genitori, la dirigente Ferrario chiede che la Polizia locale presidi puntualmente la zona: «È l’unico deterrente efficace»

L'Ite Tosi. Sotto, Marco Fardelli

L'Ite Tosi. Sotto, Marco Fardelli

Una «giungla» di auto incastrate alla bell’e meglio, senza badare a divieti di sosta e pista ciclabile. È lo scenario che quotidianamente si ripropone attorno all’Ite Tosi di Busto Arsizio negli orari di entrata e soprattutto uscita da scuola. Un problema comune a più istituti, particolarmente pesante per quelli che contano un numero importante di ragazzi. La scorsa settimana da viale Stelvio è partita una campagna per sensibilizzare i genitori degli studenti a non occupare con le auto gli spazi destinati al passaggio delle biciclette e, più in generale, a rispettare le regole (leggi qui).
La soluzione pensata dell’amministrazione è la riqualificazione dell’area antistante l’istituto che sarà ultimata prima del nuovo anno scolastico. Questa mattina gli autori del progetto hanno incontrato professori e rappresentanti dei genitori. Nel frattempo, la dirigente Amanda Ferrario chiede che la Polizia locale presidi puntualmente la zona: «È l’unico deterrente efficace».

Stop a sosta selvaggia e accessi indiscriminati

Il progetto esecutivo approvato dalla giunta lo scorso 13 dicembre riguarda interventi di manutenzione straordinaria relativi all’Ite e al liceo scientifico Tosi, riguardanti la promozione della mobilità leggera. Lavori da 684.880 euro in larga parte finanziati dalla Provincia.
In viale Stelvio verrà realizzata una ciclabile per completare l’accessibilità da parte delle biciclette rispetto all’attuale pista monodirezionale.

Verranno installati dei “pilomat”, dissuasori che permetteranno di regolare il transito dei veicoli autorizzati: «L’accesso verrà consentito tramite il riconoscimento del mezzo (automatico per quanto riguarda forze dell’ordine e di soccorso) o telecomando. Il blocco d’ingresso sarà dotato di citofono per situazioni specifiche, come persone con disabilità o corrieri», ha spiegato Marco Fardelli, che ha illustrato il progetto del nuovo piazzale insieme al collega Giampietro Colombo.

Verrà inoltre realizzato un sistema di videosorveglianza, oltre alla riqualificazione dell’area per la sosta degli autobus, dello spazio destinato all’inversione di questi mezzi – oggi spesso difficoltosa a causa del traffico –, della banchina di attesa e del verde.
«L’obiettivo – ha aggiunto Fardelli – è eliminare la sosta disordinatissima a ridosso dell’uscita da scuola, che rappresenta un problema di sicurezza. Le auto vengono parcheggiate anche sulla rotonda e creano difficoltà agli autobus. Inoltre, se i ragazzi possono pedalare in sicurezza grazie a un alleggerimento della pressione del traffico, è probabile che genitori li facciano venire a scuola in bicicletta». Riducendo così i «taxisti familiari», con benefici anche per la qualità dell’aria.

«Giusto che il Comune venga a fare cassa»

La dirigente Amanda Ferrario ha insistito sull’importanza di «tempi davvero certi» per il cantiere, temendo un cronoprogramma diverso da quello previsto.
Nel frattempo, la preside ha “invitato” gli agenti della Polizia locale a presidiare la zona, dove non sono mancati momenti di nervosismo anche con gli autisti dei bus: «Vengano a fare le multe tutti i giorni. È questo l’unico deterrente. Così il Comune potrà anche fare cassa, come è giusto che sia: il problema è di chi non rispetta le regole».

Da parte sua, la scuola, con il mobility manager Daniele Lorusso, ha dato il via a una campagna social a favore di una mobilità più sostenibile. Verranno promossi questionari e un corso di educazione stradale pensato con il comitato genitori. Nel cortile sono già state installate dieci colonnine per le biciclette elettriche e da marzo riprenderà il progetto dei venerdì in bici.

«Soluzione risolutiva di un problema annoso»

L’assessore alla Mobilità Salvatore Loschiavo ha poi chiarito che non ci saranno ritardi rispetto alle tempistiche annunciate. «Attualmente il progetto è nella fase di gara che sta seguendo Agesp. Prevediamo l’individuazione della ditta per fine febbraio e, dopo circa un mese, la contrattualizzazione. Ai primi di aprile si partirà con i lavori del progetto complessivo che riguarda anche il liceo Tosi, organizzati in modo tale da arrecare il minor “fastidio” possibile. Entro la fine di agosto, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, i lavori verranno completati su entrambi i fronti».

L’assessore sottolinea che «l’amministrazione ha deciso di intervenire con una soluzione risolutiva di un problema che esiste da diversi anni».
Per quanto riguarda la richiesta di una maggiore attenzione da parte della Polizia locale, «non possiamo prevedere una pattuglia fissa – chiarisce Loschiavo –. Quelle che abbiamo girano anche tra le scuole, occupandosi di altro e dando necessariamente la priorità a elementari e medie. Alle superiori ci aspetteremmo un maggior senso civico dei genitori, che non dovrebbero portare i ragazzi fino in classe. Mi auguro che l’attività di sensibilizzazione a loro rivolta prosegua. In ogni caso, per quanto possibile saremo presenti a sanzionare. Lo abbiamo fatto e lo faremo ancora».

Riccardo Canetta

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