Anche quest’anno le Befane castellanzesi hanno deciso di concludere il loro viaggio dandosi appuntamento sul campanile della chiesa di San Bernardo a Castegnate, da dove si sono poi calate sotto gli occhi stupiti di grandi e piccini per consegnare le ultime caramelle prima del meritato riposo.
Ancora una volta, infatti, si è rinnovata la tradizione ormai più che ventennale organizzata dal Cai Castellanza, i cui volontari anno dopo anno danno vita ad uno dei momenti più iconici e attesi della stagione festiva cittadini: la discesa delle Befane dal campanile al termine della messa dell’Epifania.
Ad assistere stupiti ed emozionati allo spettacolo non sono state solo le persone che sono uscite da chiesa al termine della funzione delle 10; moltissima famiglie, infatti, hanno voluto raggiungere per tempo la via antistante all’oratorio per non perdere nemmeno un secondo del suggestivo spettacolo.
A darsi appuntamento all’interno della cella campanaria che sovrasta via San Camillo sono state ben sei Befane, che hanno annunciato il loro arrivo con fumo colorato e fuochi d’artificio scoppiettanti, per poi calarsi, stuzzicandosi e giocando tra di loro felici del lavoro ben fatto nella notte appena trascorsa, dal fianco del campanile accompagnate dalla musica della banda Santa Cecilia.
«Abbiamo temuto che la pioggia ci facesse una visita indesiderata – ha spiegato il presidente del Cai Castellanza Sandro Corsi – ma per fortuna così non è stato e anche quest’anno abbiamo potuto vivere appieno questa bellissima tradizione, che riproponiamo puntuali la mattina dell’Epifania sin dalla fine degli anni ’90.
Come sempre siamo molto felici dell’affetto che i castellanzesi ci dimostrano anno dopo anno, testimoniato dalle tantissime persone che anche oggi hanno voluto essere qui con noi per condividere questo momento».
Tra il numeroso pubblico, che ha riempito tutta la via San Camillo per godersi lo spettacolo, come sempre erano presenti anche il sindaco di Castellanza Mirella Cerini e altri esponenti dell’amministrazione, che hanno ammirato insieme ai loro concittadini la bravura delle Befane.
«Questo momento da sempre rallegra la giornata dell’Epifania qui in città – ha commentato la prima cittadina – e sono molto grata al Cai e ai suoi volontari che anno dopo anno lavorano e si impegnano per tenere viva questa amatissima tradizione.
Una tradizione nata e cresciuta all’ombra, è proprio il caso di dirlo, del campanile di San Bernardo, a testimonianza concreta di come entrambe le piazze siano al centro di diversi momenti della vita castellanzese e ne siano parte integrante e insostituibile, seppur in modi differenti, ma ugualmente importanti».
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