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Valle Olona | 13 giugno 2025, 22:19

Gorla Maggiore, conto alla rovescia per il Palio 2025

Il 21 giugno riparte la manifestazione che aggrega grandi e piccoli con tante iniziative. Le quattro contrade, San Carlo, Nobili, Canton Sotto e Longa sono pronte sia a darsi battaglia sia a fare festa insieme. Il sindaco, Pietro Zappamiglio: «Il Palio unisce la comunità ed è anche un momento di educazione civica»

Foto di gruppo alla presentazione del palio 2025

Foto di gruppo alla presentazione del palio 2025

Non può proprio dirsi che quello di Gorla Maggiore sia un Palio tra i tanti. Il Palio gorlese è una festa che mette in sana competizione i contradaioli, che stimola la creatività, fa riscoprire il lavoro artigianale, permette di tramandare antichi saperi. E’ un collante tra generazioni, mette in contatto persone che altrimenti non si incontrerebbero e aiuta chi si è trasferito da poco in paese ad integrarsi.

La settimana di giugno dedicata alla manifestazione, lungamente attesa visto che si svolge ogni due anni, organizzata da Comitato Palio e Pro Giovani con il patrocinio del Comune, è solo la punta dell’iceberg. I contradaioli preparano l’evento con mesi di anticipo: il lavoro inizia all’incirca nel mese di ottobre dell’anno precedente. Bisogna pensare al tema della sfilata, ai costumi, ai giochi, ai regolamenti e a tutto il resto. Sono mesi in cui le diverse fasce generazionali si scambiano idee e conoscenze, in cui si studia, si cuce, si progetta e si spia goliardicamente cosa fanno i concorrenti.

Quest’anno i contradaioli hanno organizzato serate cinematografiche per guardare insieme i film a cui la sfilata dovrà ispirarsi: tema del 2025 sono infatti le saghe cinematografiche. Le quattro contrade, Longa, Nobili, San Carlo e Canton Sotto, hanno scelto di rappresentare, rispettivamente, il ciclo dei Pirati dei Caraibi, della Principessa Sissi, di Shrek e di Una notte dai leoni.

«E’ bello vedere che ci si muove tutti verso un unico obiettivo: stare insieme» ha affermato il presidente del comitato Palio, nonché vicepresidente di Pro Giovani, Gabriele Girola che ha altresì ringraziato chi permette alla manifestazione di poter essere realizzata. Tra gli altri, un grazie è andato anche ai componenti del Palio di Gerenzano e di quello di Uboldo che verranno a Gorla ad arbitrare.

Oltre al Jolly, che ogni squadra potrà decidere di usare in un gioco per raddoppiare i punti, novità di quest’anno è il Guanto di sfida utilizzabile per sfidare un’altra contrada.

Proprio per rafforzare lo spirito di aggregazione, ha spiegato Massimo Landoni, presidente di Pro Giovani, quest’anno la festa conclusiva dopo la sfilata sarà unitaria e non, come avveniva in passato, nei quartier generali delle singole contrade, con il punto ristoro per tutti previsto in piazza Martiri della Libertà, sotto l'androne del Comune.

Le parole del primo cittadino e dell’assessore alla cultura

«Il Palio – ha dichiarato il sindaco Pietro Zappamiglio – è un momento anche di educazione civica, di rispetto tra le persone. Questo è lo spirito che anima il Palio dal 2016». Si tratta, ha evidenziato il primo cittadino, di una manifestazione che unisce la comunità, al di là di chi vince e di chi perde.

Al primo cittadino va il merito di aver rimesso in moto la macchina del Palio dopo diversi anni di stop, dal 2003 al 2016, anno della ripresa.

E proprio Zappamiglio ha mostrato ai presenti alla conferenza stampa una testimonianza del palio del 2001, un filmato, in origine su videocassetta, ritrovato per caso in un bidone in occasione di un trasloco.  

«La settimana del Palio è bella – ha detto l’assessore alla cultura Cinzia Montini – ma io amo molto l’attesa». L’assessore ha messo in luce l’importanza del confronto e della sana rivalità che fa crescere e aiuta tanto anche i bambini.

Il programma del Palio

La manifestazione inizierà sabato 21 giugno. Dopo la messa delle 18, in piazza Martiri della Libertà si aprirà ufficialmente il Palio e alle 20 partirà la sfilata (con 80 componenti per ciascuna contrada) a cui seguirà, intorno alle 22 la festa in piazza con possibilità di bere e mangiare grazie alla presenza di un food truck.

Domenica 22 giugno alle 16, nella medesima piazza, l’appuntamento è con la cuccagna.

Il 24 giugno alle 20.45 nell’area feste di via Sabotino sarà il momento delle sfide: corsa con i sacchi, tiro alla fune femminile e tiro alla fune maschile.

Il 26 giugno alle 20.45 all’oratorio San Carlo ci saranno la staffetta docciata, le papere in carriola e l’albero del melo cotogno.

Sabato 28 giugno alle 20.45 nell’area feste l’appuntamento è con pesca la maglia, la corsa col cerchio e con le finali di tiro alla fune.

Domenica 29 giugno alle 14, sempre nell’area feste, la manifestazione si concluderà con un gioco a sorpresa, il chiodo schiaccia chiodo, il lancio delle uova e la lenzuolata.

Capitani, vicecapitani e classifiche

I capitani di quest’anno sono Marco Tomasini per San Carlo, Luca Macchi per Nobili, Cristina Monza per Longa e Massimiliano Rossi per Canton Sotto. Ad affiancarli ci sono i rispettivi vicecapitani: Valentina Macchi, Carola Banfi, Alessandro Bendo e Beatrice Giovanelli.

Per le classifiche dei giochi e per gli aggiornamenti della classifica generale è possibile seguire i profili social di Pro Giovani e il sito web progiovani.org.

Venerdì 13 giugno, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, erano presenti anche altri rappresentanti delle realtà organizzatrici: Claudia Simioni (vice presidente del comitato Palio), Clara Rossi e Ileana Cestari.

Mariagiulia Porrello

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