Uno Shiba e l'agility? Non era proprio una scelta facile, ma Giulia Neri, 21 anni, di Cardano al Campo, ci ha creduto per la sua Yumi. E non per spirito di competizione, ma perché ama condividere il tempo e le emozioni con il suo cane.
Una scelta che però è stato premiata da una vittoria importante: sono diventate campionesse nazionali di agility under 25 a Cattolica, con la scuola di Busto Superstar Agility Team.
«Un risultato strepitoso per uno Shiba». È felice Giulia, studentessa di Ingegneria, accanto alla mamma, Grazia Cerini, amministratore delegato e direttore del Centrocot di Busto Arsizio. Soddisfazione condivisa dalla scuola e dall'insegnante Vito Porfido.
Già a 16 anni, su "Ti presento il cane" Giulia tracciava le caratteristiche in un quadretto irresistibile: «Lo Shiba non è un cane facile, è diffidente e testardo. Ma allora, perché prendere proprio uno Shiba? “Perché è un cane straordinario”, mi verrebbe da rispondere subito. Poi mi ricordo che ieri si è mangiato il mio libro di storia, che stamattina ha rubato il tacchino dal tavolo e che sono in piedi da mezz’ora in area cani cercando di richiamarlo...». Un cane «imprevedibile che non vuole dare nulla per scontato - continua - Ti vanti con tutti di com’è ubbidiente? Alla prima dimostrazione non ti farà neanche un terra. Al contrario, se affermi all’addestratore che è un caso perso, inizierà ad eseguire i comandi in serie degno della nazionale di obedience...».
Insomma, davvero puntare sull'agility era una sfida. La giovane l'ha fatto, per un motivo bellissimo: «È uno sport, volevo divertirmi con il mio cane e far crescere il nostro rapporto. Che cos'è per me Yumi? La compagna con cui condividere le giornate...».
Gli occhi di Giulia, nella foto della premiazione, brillano e anche Yumi sembra apprezzare. Una bella esperienza che le fa sentire più unite che mai.