Anche quest’anno il concorso di danza “Tony Rose” scende in campo - o meglio, sale sul palco - per sostenere Telethon e la sua ricerca sulle malattie genetiche.
Le date sono fissate, e manca sempre meno: dall’8 al 10 dicembre, il PalaBorsani di via Legnano a Castellanza, si animerà di musica e balli di ogni tipo, con ballerini amatori e agonisti di tutte le età, con l’obiettivo di diffondere la passione per questo sport completo e divertente.
Per questa 28esima edizione, il Concorso può contare sulla collaborazione della Regione Lombardia e del CIDS (Coordinamento Italiano Danza Sportiva), ma anche sul patrocinio del Comune di Castellanza: «Siamo sempre molto felici, come Amministrazione, di poter ospitare questa manifestazione - dichiarano il sindaco Mirella Cerini e il Consigliere delegato allo sport Luigi Croci -. È una tradizione che si rinnova incontrando ogni volta un grandissimo e crescente successo sia di pubblico che di atleti coinvolti».
Questa popolarità è dovuta alla buona causa che muove l’organizzazione di questa competizione, ma anche il carattere altamente inclusivo della manifestazione. Infatti, è aperta a solisti, coppie e gruppi di qualsiasi livello e di qualsiasi età: si va dagli under 15 agli over 70.
Anche gli stili di danza sono davvero tantissimi: modern, jazz, contemporary, balli latini, caraibici e country western, street e pop dance, boogie woogie e rock acrobatico.
Questo concorso vuole aprirsi al maggior numero di persone possibile, sia atleti sia spettatori, perché ha l’obiettivo di diffondere l’amore verso la danza, unendo questo scopo a quello solidale.
Si partirà venerdì con l’assegnazione della Coppa Italia di Danza Caraibiche, per proseguire il sabato con il “Team Match”… “Ballando per la vita”, che vedrà protagoniste le danze artistiche, devolvendo il ricavato della giornata a Telethon. A conclusione della manifestazione, domenica si assisterà al Liscio e al Ballo da Sala con la Prima Prova della Super Coppa CIDS, valida per il circuito Ranking CIDS 23/24.
«Poter contribuire alla campagna di Telethon attraverso il nostro concorso di danza sportiva è per noi una tradizione da ormai 27 anni - commentano Antonio Altomare, fondatore, organizzatore e coordinatore, e sua moglie Rosamaria Intrieri - ma soprattutto è un impegno che continuiamo a promuovere con passione ad ogni edizione: crediamo profondamente nella ricerca come il miglior investimento sulla salute».
«Con il Trofeo Telethon, che è parte integrante della manifestazione, abbiamo l’occasione di portare attenzione alla tematica della ricerca, fattore sempre più essenziale per la salute dell’individuo e della collettività, con la possibilità di contribuire fattivamente, tutti insieme, allo sviluppo dei progetti nel campo delle malattie genetiche», conferma Mirella Cerini.
Il sindaco di Castellanza ringrazia Antonio Altomare e Rosamaria Intrieri «per la sensibilità e l’attenzione, ma soprattutto per la tenacia nel proporre da tanti anni questa iniziativa dalla forte portata benefica. Tutto questo richiede un enorme impegno nell’organizzazione, nella gestione e nel coordinamento di atleti e attività. Solo l’inesauribile passione che li muove può portare a questi risultati».