Come già avvenuto a Marnate, a far discutere nell’ultima seduta del consiglio comunale di Gorla Minore è stata una mozione, presentata dai gruppi di minoranza, in cui è stato richiesto all’amministrazione di attivarsi per valutare la possibilità di creare un comando unico sovraccomunale di Polizia Locale.
«Gorla Maggiore, Gorla Minore e Marnate, per le loro caratteristiche si prestano a una gestione comune dei servizi – ha spiegato il consigliere Fabio Lorvetti – e la caserma dei Carabinieri agevola il fatto di lavorare insieme, per questo vi chiediamo aprire un tavolo con gli altri sindaci sul tema e di intraprendere una serie di azioni per migliorare e incrementare la sicurezza sul territorio.
Riteniamo che sia giunto il momento di riaprire questo tentativo di dialogo; sappiamo che è un percorso che richiede tempo, ma è necessario trovare la volontà di farlo e fare il primo passo.
In alcuni comuni ci si sta già muovendo in questo senso, anche per accedere a finanziamenti per implementare attrezzatura e personale».
«Quella che stiamo proponendo non è una soluzione certa – ha rimarcato la consigliera Stefania Rossetti – ma vi chiediamo di iniziare a discutere su un tema importante come quello della sicurezza, per valutare quali siano le soluzioni adatte.
È necessario iniziare a discutere e ad approfondire coinvolgendo i comuni limitrofi, per unire le forze e creare sinergie, anche per accedere a bandi e fondi».
A fare il punto della situazione e a rispondere alle richieste delle minoranze è stato il delegato Rossano Belloni: «La sicurezza è un tema fondamentale – ha sottolineato il capogruppo di maggioranza – dall’inizio dell’anno ci siamo già trovati con Gorla Maggiore e Marnate per valutare la situazione dei rispettivi servizi di Polizia Locale, e il primo problema che abbiamo evidenziato è la carenza degli organici.
Abbiamo fatto diversi incontri con i responsabili per valutare possibili sinergie a livello di convenzione, come ad esempio pattugliamenti congiunti e momenti di reciproco supporto; la trattativa è in corso, sono già predisposte bozze, non è ancora stato aggiunto un accordo definitivo».
«La volontà amministrativa – ha proseguito Belloni – non è però quella di arrivare ad un’unificazione della Polizia Locale, ma quella di convenzionare le diverse realtà comunali, anche perché fare altrimenti non sarebbe possibile a causa dell’organico; riteniamo più efficace in questa fase trovare una forma di convenzione, di cui abbiamo già alcune linee guida, una bozza e un progetto fatto dai comandanti».
La seduta è stata anche l’occasione per la sindaca Fabiana Ermoni di illustrare il bilancio di previsione finanziario 2026-2028: «Abbiamo cercato – ha spiegato la prima cittadina – di preparare delle slide per semplificare la comprensione del documento, soprattutto da parte del pubblico.
Sappiamo che avete chiesto un bilancio pop, ma gli uffici non sono ancora pronti, per cui siamo riusciti per il momento a dare un’interpretazione di massima di quelle che sono le voci in entrata e in uscita».
Una scelta che ha incontrato, anche se in maniera parziale, il plauso delle minoranze: «Apprezzo lo sforzo fatto per cominciare a chiarire un argomento così ostico – ha commentato Fabio Lorvetti – il bilancio pop è sicuramente un’altra cosa, ma la realizzazione di alcuni schemi e grafici può essere sicuramente d’aiuto ai cittadini.
Speriamo che si possa arrivare d’un bilancio pop come si deve al più presto».
