/ Storie

Storie | 13 novembre 2023, 08:30

VIDEO. Un'arte che continua a colorare l'anima di Busto. Rocco Preite aveva proprio ragione: non è finita qui

La mostra che stava realizzando il pittore, si è aperta lo scorso fine settimana. Quella poltrona solo apparentemente vuota e la lucida organizzazione fino all'ultimo: un dono di bellezza per la città

VIDEO. Un'arte che continua a colorare l'anima di Busto. Rocco Preite aveva proprio ragione: non è finita qui

E non è finita qui. Una frase cara a Rocco Preite, che in questi giorni sembra ancora più scolpita nella realtà. Con una mostra che il pittore aveva fortemente voluto e programmato nei dettagli. Un anno dopo la sua scomparsa è stata realizzata in quei locali in piazza Santa Maria che in questo periodo accoglievano le opere dell'artista, i suoi scorci di Busto, quei paesaggi che conducevano lontano o dentro noi stessi.

Ad accogliere c'è la sua poltrona, apparentemente vuota, con la tavolozza e un dipinto che sprigiona colori e gioia di festa. La mostra è stata inaugurata lo scorso weekend e potrà essere visitata ancora nei due che verranno. A dare il benvenuto anche una toccante ricostruzione da parte della moglie Bianca e dei figli Sergio e Laura.

«La mostra che stai per visitare si sarebbe dovuta inaugurare il 6 di novembre dello scorso anno. Tutto era pronto per il suo allestimento; i quadri, le cornici, gli inviti e la tensione erano lì che non vedevano l'ora di mettersi in scena. Poi però è capitato che l'agenda della vita fissasse un altro appuntamento proprio in quella data, il 6 novembre del 2022». LEGGI QUI 

Il pensiero insegue quel giorno in cui Rocco chiede di essere accompagnato in studio: «Raggiunta la scrivania, ha srotolato dieci cartelloni sui quali da diversi giorni stava fissando degli appunti. Su quei rotoli era disegnata la mappa della mostra che lui aveva sognato e che sapeva non avrebbe visto allestita. Ha poi sollevato il velo che teneva nascoste le sue ultime due opere, che sono "Una meravigliosa giornata di fine agosto e "E non è finita qui... Questi due quadri non li aveva mai guardati insieme a qualcuno, il suo silenzio diceva che non rappresentano un traguardo ma una partenza, e a pensarci bene è poi stato cosi».

Svelava inoltre il segreto di una esposizione capace di guidare nel bello e lo faceva con dieci cartelloni che sono esposti insieme ai quadri. Anzi, «questi, da soli, senza l'ausilio delle opere, rappresentano l'opzione estetica di Rocco Preite».

Gli ultimi istanti di un anno fa ci narrano un Rocco consapevole del suo cammino, di quello che aveva fatto e di quello che stava per fare: «All'imbrunire del 6 novembre dello scorso anno, dopo aver consegnato la mappa della mostra mio papà ha detto: "Ora va bene, e con questo ho finito". Siamo saliti in casa, con mia sorella Laura e mia mamma Bianca e insieme ci siamo messi a guardare il lago mentre il papà prendeva il largo. Oggi posso dire che questo momento è stato un dono di bellezza» dice Sergio.

Un dono, che Busto può vivere in questi weekend dopo l'inaugurazione dello scorso fine settimana alla presenza della vicesindaco Manuela Maffioli. Quest'ultima ha lodato l'impegno dei familiari capaci di rendere «così possibile un nuovo incontro con lui nella città che tanto ha amato e che tanto ha raccontato sulla tela, facendone una grande protagonista delle sue opere».

Info: il 18 e il 19 novembre, il 25 e 26, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 e 19.30.

IL VIDEO

 

Marilena Lualdi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore