In vista dell’annuale conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP28), che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 e che vedrà i capi di Stato di 197 Paesi impegnati a trovare degli accordi per arrestare e mitigare il riscaldamento globale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS rafforza la campagna #FAIperilclima - lanciata in concomitanza con la Cop26 nel 2021 - con un programma di iniziative volte a diffondere conoscenza sul tema del cambiamento climatico a partire dal lavoro che la Fondazione stessa porta avanti nei suoi Beni, dove la crisi ambientale si tocca con mano.
Il cuore della campagna saranno le visite speciali organizzate nei Beni FAI: guide d’eccezione come climatologi, geologi, botanici, pedologi , agronomi e altri esperti condurranno il pubblico a osservare gli effetti concreti del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura e illustreranno strategie e progetti di mitigazione e adattamento, già avviati o in essere, interventi e buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
Ecco gli appuntamenti nei Beni Fai in provincia di Varese, per il weekend 11-12 novembre.
VILLA E COLLEZIONE PANZA, Varese
Sabato 11 novembre, ore 11
La sfida del cambiamento climatico nella manutenzione del giardino storico - visita a cura di Emanuela Orsi Borio, Responsabile Giardini e Parchi storici FAI.
La crisi ambientale cui assistiamo, con un riscaldamento progressivo e siccità prolungate, favorisce la naturalizzazione (cioè, la capacità di una specie di un “altro mondo” a vivere e riprodursi in un “nuovo mondo”) obbligandoci a rivedere il tradizionale concetto di conservazione di paesaggi come i giardini e parchi storici, sia dal punto di vista fitopatologico che vegetazionale. La passeggiata nel “giardino” di Villa Panza sarà l'occasione per leggerne la storia e l’evoluzione nel tempo. Sulla scia della scoperta dei “nuovi mondi” nel corso dal Seicento e poi durante il Settecento numerosi esploratori naturalisti si imbarcarono per studiare la flora e la fauna di questi nuovi ambienti, dalle foreste tropicali fino alle montagne più alte dove tra le rocce crescono solo muschi e licheni. Da Darwin a Von Humboldt, a Bank, solo per citarne alcuni. Ne seguì la moda di importare piante e creare nuovi giardini nei quali le esotiche costituivano un originale e straordinario punto di interesse. Ma con i viaggi si intensificarono anche gli scambi territoriali, intenzionali e non intenzionali, e tra le specie desiderate molte altre (piante, insetti, funghi) attraversarono e ancora attraversano i mari con le navi, gli aerei, o le scarpe dei viaggiatori. Il giardino come un quaderno, dunque, un’occasione per comprende l’evoluzione di territori e ambienti per mano dell’uomo.
VILLA DELLA PORTA BOZZOLO, Casalzuigno
Domenica 12 novembre, ore 15
Il suolo, una risorsa fondamentale per il clima - visita a cura di Luca Montanarella, Responsabile scientifico presso la Commissione delle Comunità europee, Centro comune di ricerca di Ispra e responsabile del progetto European Soil Bureau. Il suolo è uno dei più importanti serbatoi di carbonio e, per questo, il suo ruolo nella regolazione del clima è determinante, ma troppo spesso dimenticato. Luca Montanarella ci condurrà alla scoperta di questa risorsa essenziale alla vita sul pianeta e alla nostra stessa sopravvivenza: bene comune, non rinnovabile, oggi sottoposto a molte minacce, a partire da un indiscriminato consumo, fino a fenomeni come l’erosione, la desertificazione, l’inquinamento. Impareremo così a conoscere questa risorsa, osservandola da vicino, a partire dal racconto delle peculiarità delle caratteristiche del suolo insubrico e dalle caratteristiche del sito, un magnifico giardino storico che affonda le sue caratteristiche proprio in quelle del suolo.