«Ancora non ci credo!». Nelle ore dopo la conquista del titolo di vicecampione italiano - LEGGI QUI - Leonardo Abruzzo commenta il momento speciale che sta vivendo e ripercorre come sia stato possibile un risultato così. Ringraziando prima di tutto staff e supporter.
La sua è una storia che la dice davvero lunga sulla bellezza dello sport. Credici forte, Leo, ci viene da gridargli perché è tutto vero e come dicono tanti di te, è solo l'inizio. Il titolo è frutto di talento e sacrifici: non dimentichiamo che a 16 anni si alza alle cinque per correre, poi andare a scuola e allenarsi con la moto. LEGGI QUI
Quest'anno, nel campionato di Moto 3 ha affrontato rivali tosti e ha avuto parole da vero sportivo per loro: «Una stagione difficile con avversari veramente bravi! Ho lottato fino alla fine con Cristian Lolli, che non ha mollato mai un secondo e a cui vanno i miei complimenti!». Ma questo è anche il tempo della gratitudine alla massima potenza: «Grazie al mio Ac Racing Team per quello che mi ha permesso di ottenere! Grazie ai miei sostenitori che mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto!». E dopo gli sponsor, importantissimi, la grande squadra che è la famiglia. Chi ha partecipato a "Cuore Pieno" qualche mese fa a Busto si ricorderà l'emozionante storia familiare. LEGGI QUI
Un pezzo di famiglia è poi il Moto Club Bustese. Qui amicizia, dedizione, tifo hanno scritto una pagina fondamentale per Leo: «Quando sei iscritto a un moto club cime il mio tutto può succedere! Il Moto Club Bustese porta BENE! Ieri sono arrivati a Imola con il pullman in 33! La vera nuvola ROSSA! Grazie a tutti voi!».