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Busto Arsizio | 23 settembre 2023, 09:52

Mezzo secolo di storia per la ditta Casoni di Busto. Il plauso della vicesindaco: «Professionalità e intraprendenza»

Festeggiato il prestigioso traguardo con chi ha affiancato nel corso degli anni l’azienda di San’Edoardo. Nata come realtà artigianale per opera di Luigi Casoni, oggi è orientata al mondo del riscaldamento e del condizionamento, sotto la guida dei figli Raffaella e Paolo

Mezzo secolo di storia per la ditta Casoni di Busto. Il plauso della vicesindaco: «Professionalità e intraprendenza»

Mezzo secolo di storia, anzi di più. La ditta Casoni Impianti di Busto Arsizio festeggia il prestigioso traguardo con chi, a diverso titolo, ha affiancato nel corso del tempo l’azienda di San’Edoardo.

Nata nel 1970 come realtà artigianale individuale per opera di Luigi Casoni, idraulico, nel corso degli anni ha visto l’inserimento del figlio Paolo, perito termotecnico che ha voluto iniziare giovanissimo a collaborare col papà, e della figlia Raffaella a partire dal 2006, quando da ditta individuale è diventata Srl.
Oggi la Casoni Impianti è orientata verso il mondo del riscaldamento e del condizionamento, occupandosi della realizzazione e della manutenzione degli impianti.

Lo storico traguardo dei cinquant’anni di attività raggiunto nel 2020 è stato festeggiato a distanza di qualche tempo – ieri sera – per via della pandemia.
E proprio riuscire a raggiungere e superare una cifra così importanti in un’epoca segnata dal Covid rappresenta una (buona) notizia.

Oltre a Luigi, oggi nel ruolo di presidente, e ai contitolari Raffaella e Paolo, questa realtà familiare con una recente nuova assunzione conta in organico tre donne e quattro uomini.
L’azienda si occupa di privati, industrie ma anche di diverse parrocchie di Busto, del teatro Manzoni e di realtà con sedi esterne ai confini cittadini, come la Fondazione Piatti, impegnata al fianco dei ragazzi con autismo.

Di recente la rivista di settore GT le ha dedicato un ritratto in occasione della riqualificazione di un capannone di Nupi Industrie.
Ieri la festa in un agriturismo di Cuggiono: «Abbiamo coinvolto professionisti, clienti e fornitori che hanno camminato con noi e continuano ancora oggi, l’amministratore e la parte storica dell’ufficio tecnico di Hoval con cui siamo cresciuti, nonché qualche cliente e collaboratore che si sta fidelizzando in questi ultimi anni», racconta Raffaella Casoni.

Presenti anche la vicesindaco e assessore al Commercio Manuela Maffioli e l’eurodeputata Isabella Tovaglieri. «Se è sempre molto importante celebrare compleanni e anniversari, preziosi momenti di memoria e consapevolezza – osserva Maffioli – di fronte al traguardo dei cinquant’anni, occorre davvero fermarsi e plaudere. Plaudere alla professionalità, al coraggio, alla forza e all'intraprendenza di chi ha saputo attraversare mezzo secolo di attività, superando le onde alte, le tempeste, le avversità di decenni affatto facili dal punto di vista economico e nello stesso tempo vincere la sfida del cambiamento anche tecnologico del nostro tempo. Di chi, e non paia affatto scontato, ha superato anche un'imprevedibile emergenza mondiale come la pandemia. Di chi, infine, non ha ceduto alle sirene di nuove localizzazioni ed è rimasto qui, a credere e a investire nel proprio territorio. Per tutto questo, per l'importante significato che tutto questo ha anche per la nostra comunità, alla famiglia Casoni va il mio grazie».

Redazione

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