Kubala, chi era costui? Per i tifosi della Pro Patria di antica data o per chi ama la storia del calcio, un personaggio e una storia incredibili. Che passa dall'Ungheria a Busto Arsizio, arrivando a Barcellona.
Se ne parlerà venerdì sera alle 21 a Villa Calcaterra dal Panathlon club La Malpensa con lo scrittore Alberto Brambilla.
Il mitico presidente Peppino Cerana porta qui il giocatore ungherese, ma non riuscirà mai a farlo giocare. Questo perché Laszlo Kubala - nato il 10 giugno '27 - era stato squalificato a vita dalla Fifa come ricorda il Bustocco.it, dato che fuggendo dal regime aveva rotto il contratto con la sua squadra, il Vasas di Budapest. A Busto rimarrà dall'aprile al novembre del '49 e si allenerà con i tigrotti aspettando una regolarizzazione che non avverrà mai. Cerana proverà in tutti modi - anche inviando stoffe - a far ridurre se non cancellare la squalifica, ma invano.
I tifosi biancoblu poterono applaudire Kubala solo negli allenamenti o nelle amichevoli. La sua carriera verrà poi splendidamente legata al Barcellona per cui sarà un riferimento, una leggenda.
Con questo incontro, prende il via il ciclo di conferenze “BUSTO ARSIZIO, LO SPORT, L'EUROPA”, curato dallo scrittore bustocco Alberto Brambilla e organizzato dal Panathlon Club La Malpensa con la collaborazione e il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il club guidato da Giovanni Castiglioni domani alle 21 partirà con Kubala a Villa Calcaterra.
La rassegna di conferenze del Panathlon continuerà il 15 settembre alle 21 a Villa Calcaterra con un focus sull’atleta bustocco Carlo Speroni, “Il ragazzo di Stoccolma. Biografia e storia di Carlo Speroni” a cura di Sergio Giuntini.
Ultimo round il 22 settembre, a Villa Calcaterra, alle ore 21 con una serata dedicata un’altra pioniera dello sport cittadino, Maria Piantanida.