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Busto Arsizio | 27 luglio 2023, 13:21

Busto Arsizio: l’estate agrodolce del Dondolibro

Termina questa sera la rassegna per bambini e ragazzini “Wonder guerrilla”, costretta a un cambio di location in corsa. L’amaro in bocca dei titolari della libreria, Ruth e Dario, si unisce alla soddisfazione per il successo dell’iniziativa e per la solidarietà ricevuta: «Ci hanno contattato in tanti, anche clienti che non vediamo più perché i loro figli, oggi, sono adulti»

Foto dalla pagina Fb de "Il dondolibro"

Foto dalla pagina Fb de "Il dondolibro"

Il Dondolibro si appresta al “Gran finale”, cioè all’ultimo appuntamento del ciclo “Wonder guerrilla”, una serie di cinque incontri pensati per fasce d’età che vanno dai più piccoli ai ragazzini, fra giocoleria, clownerie, magia. Chiusura della rassegna, organizzata con Matteo Farina de “La valigia magica”, alle 18.30 di oggi, 27 luglio, nel cortile delle Acli, in via Pozzi. Non nello spazio antistante la libreria indipendente dedicata all’infanzia, come avvenuto per i primi spettacoli. Ed è proprio per questo che Ruth e Dario, anima de “Il dondolibro”, non nascondono un certo amaro in bocca.

«Non possiamo più – raccontano – utilizzare quel luogo, privato. Il regolamento condominiale specifica che lì non si può fare nulla che arrechi un disturbo di qualche tipo a chi vive o lavora nel palazzo. In passato, e anche con la rassegna dell’estate 2023, siamo stati attenti a contenere il più possibile l’impatto delle nostre iniziative. Ma di fronte a una rimostranza, anche singola, a malincuore dobbiamo ritirarci in buon ordine». Con una dose di sconcerto, viene da aggiungere: i librai non pensavano che eventi piuttosto brevi, conclusi più o meno entro l’ora di cena, potessero infastidire. «Però – confermano – così è stato. Fortunatamente abbiamo trovato un altro luogo per portare a termine il nostro programma. Per la seconda volta ci troveremo nel cortile delle Acli. È un po’ un peccato, abbiamo notato che il trasloco è corrisposto a un calo dell’affluenza. Ma il bilancio della rassegna resta positivo: in tutto avremo incontrato una 70ina di bambini».

Ed è forse stato proprio il successo della proposta a renderla particolarmente “percepibile”. «Se dovessimo spremere il positivo di questa vicenda, dovremmo proprio sottolineare la partecipazione delle famiglie. Che, dopo le chiusure per Covid, avevano bisogno di uscire e di trovare qualcosa che coinvolgesse i bambini. La rassegna, l’anno scorso, è nata così. Abbiamo anche ricevuto tanta solidarietà: ci hanno chiamato, scritto e visitato clienti di oggi e di ieri, magari persone che non vengono più da noi perché i figli sono diventati grandi. Alle spalle abbiamo una discreta storia, siamo in vicolo dell’Assunta da 14 anni. Anche altri commercianti che ci lavorano hanno espresso dispiacere. Intanto perché mamme e papà che portavano i figli potevano scoprire le altre attività presenti. E poi perché, banalmente, i bambini generano allegria».

Ruth e Dario, del resto, non vogliono cadere in polemiche e vittimismo, ma guardare avanti. A partire da questa sera: «Di solito, Matteo fa il suo spettacolo e, in un secondo momento, i partecipanti possono provare le attrezzature. In questo caso avremo uno show tutto da vedere. Ci saranno i classici: clownerie, equilibrismo, magia… E ci saranno novità, con due speciali robottini». “Gran finale” alle porte.

Stefano Tosi

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