La Cassano Magnago che fu, il bianco e nero originale e le immagini colorate grazie al lavoro svolto dai ragazzi del Centro di Formazione Professionale Promos (vedi anche foto in fondo): i cittadini che entreranno in Comune potranno ammirare, disposte su pannelli espositivi, foto storiche e attualizzazioni, cartoline che fanno dialogare il passato della città e una visione contemporanea di edifici e luoghi.
Gli scatti originali, in prevalenza risalenti agli anni Quaranta e Cinquanta, sono stati ripresi dagli studenti della prima B – Indirizzo per operatore grafico ipermediale. «In pratica – ha spiegato nella sede municipale Paolo Righi, docente di tecniche della fotografia – abbiamo provveduto a mappare i luoghi ripresi dalle cartoline, campionando i colori da utilizzare. Le nostre immagini hanno attualizzato quelle vecchie, dando nuova vita alla storia. Oggi, la tendenza a recuperare foto d’epoca è diffusa sui social. Noi siamo andati oltre, approfondendo e applicando le tecniche di colorazione».
«Questo lavoro – ha spiegato la direttrice Lorenza Massara, presente in Comune con una delegazione di studenti, l’insegnante di sostegno Ilaria Cattan e la tutor Sara Monteverdi – è frutto dell’alternanza scuola/lavoro, che è richiesta anche per le classi prime e che, per ovvie ragioni di età, deve essere simulata». E proprio la questione “anagrafica” ha rappresentato una sfida nella sfida: «Non è scontato – ha aggiunto Righi - che studenti così giovani si mettano alla prova con certe tecniche». La prima B, dunque, ha “bruciato i tempi”: quelli didattici e quelli della storia.
A ragazzi e insegnanti, i complimenti del sindaco, Pietro Ottaviani: «Vi ringrazio. Il vostro impegno ha portato a un bellissimo risultato. Con un tocco di malinconia: grazie a voi ho rivisto angoli di Cassano che ho scoperto quando sono arrivato qui, tanti anni fa».