Da bene utilizzato dalla criminalità organizzata a luogo dove accogliere per qualche tempo persone in difficoltà economiche e sociali.
Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani, oggi (mercoledì 5 luglio) la giunta ha deliberato di manifestare all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) l’interesse all’acquisizione a titolo gratuito al patrimonio comunale di un immobile confiscato ubicato in via Motta numero 1.
L’unità immobiliare e i relativi proventi saranno destinati alla realizzazione di progetti di accoglienza abitativa temporanea per persone singole o nuclei familiari in condizione di grave disagio sociale ed economico, o di estrema povertà, per i quali si renda necessario reperire nell'emergenza una sistemazione abitativa.
L’intento è quindi quello di riproporre un progetto in parte analogo a quello attuato nei locali dell’ex pizzeria confiscata alla mafia in via Quintino Sella. Qui, lo scorso marzo, sono stati inaugurati due alloggi ristrutturati e destinati proprio all’accoglienza abitativa temporanea in situazioni d’emergenza.
In quel caso, oltre agli appartamenti, sono stati anche attivati corsi di formazione e riqualificazione professionale (leggi qui).