Cento anni: sono arrivati con naturalezza ai nostri occhi, perché Ginetto Grilli è il nostro tesoro quotidiano, di Busto Arsizio e Sacconago (persino Borsano, si sa, LEGGI QUI). Colui che accompagna, incoraggia, guida dal passato al futuro la sua gente. Anche quando è stato proclamato cittadino benemerito, ci siamo quasi stupiti che non fosse accaduto prima.
Lo scrittore, il cantore, l'attore, il musicista, il saggio: quante qualifiche si possono accompagnare a Ginetto Grilli, che pur iniziò lavorando negli uffici della mitica "Carlo Giani spa", l'azienda che esportava macchine tessili in tutto il pianeta.
Ginetto oggi verrà festeggiato come merita dalla sua città e dal suo rione (ci scusi, paese, del resto sul codice fiscale suo c'è ancora la differenziazione sinaghina, ama far notare). In questi cento anni ha regalato infiniti momenti per il bene di Busto.
Ha reso numerose generazioni più consapevoli delle tradizioni, dei valori, della poesia. Ogni volta è una scoperta o una riscoperta. Perché anche recentemente quando alla Provvidenza ha portato il verbo dei Talò con un evento, Ginetto ha avuto modo di raccontare una leggenda, quella del quarto re magio che ha toccato il cuore di tutti i presenti: anziani, adulti, giovani.
Non possiamo narrarla noi, lasciamo a lui il compito in questo video. Perché è sempre lui, Ginetto, che fa ciò che si deve e sa come fare.
Auguri Ginetto, dalla tua gente.
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