/ Valle Olona

Valle Olona | 30 maggio 2023, 22:40

VIDEO E FOTO. Liuc, il premio Panathlon a Pietro Ariatta: «Lo sport mi ha aiutato a gestire le risorse»

Si è svolta questa sera la cerimonia di premiazione del club La Malpensa alla Liuc. Ospiti d’onore il campione di nuoto Matteo Rivolta e di sincro Manuela Carnini.

VIDEO E FOTO. Liuc, il premio Panathlon a Pietro Ariatta: «Lo sport mi ha aiutato a gestire le risorse»

Matteo Rivolta, Manuela Carnini e Pietro Ariatta. Sono stati loro i protagonisti della serata Panathlon alla Liuc: tre campioni nello sport e nella vita. Il primo campione di nuoto ed ex studente Liuc, la seconda di sincro e il terzo lo studente premiato questa sera per essersi distinto nel ciclismo e aver conciliato studio con tirocinio e allenamenti hanno saputo tenere alti i valori dello sport. Intervistati dal coordinatore del percorso di management sport ed eventi sportivi della Liuc Antonio Palmieri hanno dimostrato come conciliare sport e studio.

Matteo Rivolta

Ha parlato della lungimiranza dei suoi genitori che lo hanno aiutato a diventare un campione. Per lui il nuoto è diventato un veicolo per affermare se stesso, per accrescere le sue competenze trasversali. «Ho trovato una conciliazione tra sport e studio organizzando i miei tempi – ha precisato – sfruttando appieno anche i tempi morti. Nelle trasferte spesso avevo i libri in mano. Tanti i benefici e le soft skills apprese: la capacità di fissare obiettivi e progettare e sfruttare un percorso anche con l’allenatore, la capacità di lavorare in team, la competenza di leadership che nello sport è autentica». Da atleta Matteo Rivolta ha fatto parte della Polizia di stato, ma di recente l’ha abbandonata per abbracciare una realtà diversa. «Dalle prossime olimpiadi, le mie terze – ha confessato – mi aspetto molto. Saranno un banco di prova importante che suggellerebbero un percorso. Sarà un risultato importante perché esprimerà il mio bagaglio tecnico ed esperienziale». Mio idolo? «Michael Phelps, ma ho apprezzato molto Domenico Fioravanti».

Manuela Carnini

Campionessa di sincro, ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta nel 96, si è specializzata in chirurgia vascolare e lavora alla Multimedica. «Quando avevo tre anni avevo due sogni nel cassetto – ha svelato – diventare chirurgo e partecipare alle Olimpiadi. Devo dire che li ho realizzati entrambi. Ho iniziato a nuotare per un problema di scoliosi. Ho ammirato delle sincronette e mi sono cimentata in questo sport. Sono sempre stata una combattente, una guerriera, animata dallo spirito del sacrificio. Ho effettuato anche esperienze in Africa».

Durante il lockdown la sua vita è cambiata. Ha scoperto una nuova passione per la pittura. «Ho iniziato a dipingere e ho realizzato 300 opere che porto in mostre benefiche. Le mie opere sono esposte in tutto il mondo. Il messaggio fondamentale che voglio comunicare è l’amore».

Pietro Ariatta

«Il mio percorso è un po’ particolare. Durante l’età del liceo scientifico (a Milano) ho iniziato a praticare la vela a livello agonistico. Ho mantenuto questa passione che si è trasformata subito in un lavoro, non appena terminato l’esame di maturità. Ho portato avanti questo lavoro sia di gestione scuola vela sia di allenatore delle squadre agonistiche per tanti anni e dopo quasi dieci anni ho ripreso gli studi. Ho intrapreso un percorso e ho iniziato a praticare ciclismo che mi ha appassionato tantissimo e che riesco a conciliare con l’attività didattica. Ora che ho iniziato il tirocinio è importante programmare la giornata. Lo sport ha aiutato a farmi imparare la programmazione, gestire lo sforzo e le risorse». Pietro Ariatta frequenta il terzo anno di ingegneria gestionale.

Ad aprire la serata, il vicepresidente Panathlon Sergio La Torre. Presenti il sindaco di Castellanza Mirella Cerini. «Il patrocinio che l’amministrazione comunale ha voluto dare a questo evento è la testimonianza della vicinanza dell’amministrazione ai valori portati avanti dal Panathlon – ha detto – Siete portatori di quei valori che ispirano l’azione amministrativa. Noi sposiamo i vostri valori».

Le ha fatto eco Palmieri che ha illustrato l’indirizzo di management. «Il rapporto sport-Liuc è bidimensionale – ha chiarito – primo per il progetto ambizioso della nuova società, poi la laurea con il percorso di specializzazione in management dello sport. Lo sport è un driver di crescita e la Liuc vuole contribuire a una società migliore».

A fare gli onori di casa il presidente Liuc Riccardo Comerio. Accanto il presidente Panathlon Giovanni Castiglioni. 

GUARDA IL VIDEO

L.Vig.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore