Tra le candidature giunte a Palazzo Brambilla, per il posto di nuovo amministratore unico di Castellanza Servizi e Patrimonio, il sindaco Mirella Cerini ha scelto Lorella Ada Bigatti, figura forse poco conosciuta sul territorio, ma che nel Milanese e nel Rhodense ha accumulato numerose esperienze di alto livello.
«Tra le sei candidature che abbiamo ricevuto – spiega la prima cittadina – la dottoressa Bigatti ci ha colpito per la sua grande esperienza all’interno delle società in house, che l’ha portata a maturare negli anni un’ottima conoscenza delle realtà partecipate, anche di alto profilo, e del loro funzionamento.
Ho trovato apprezzabile, inoltre, il fatto che avendo lavorato prevalentemente nella zona del rhodense sia estranea alle dinamiche orami da tempo consolidate nel territorio, e quindi in grado di fornire un punto di vista nuovo sulle varie situazioni che incontriamo ogni giorno».
Sicuramente il curriculum di Lorella Bigatti non ha nulla da invidiare a quello dei suoi predecessori, ed è stata proprio questa esperienza trentennale a attirare l’attenzione del sindaco, che l’ha scelta come nuovo amministratore di CSP dopo una serie di colloqui.
La nomina ufficiale è avvenuta nella mattinata di martedì 16 maggio, e sin da subito la nuova amministratrice si è messa la lavoro, incontrando il suo predecessore per iniziare il passaggio di consegne in un clima di massima collaborazione.
«Innanzitutto voglio ringraziare l’amministrazione per la fiducia che ha riposto nella mia persona – commenta Lorella Bigatti – CSP è una realtà ampia e complessa, con alche risvolti sovraccomunali, e credo sia necessario lavorare al meglio per permettere di rispecchiare appieno la sua anima di società in house.
Negli anni ho imparato, infatti, che questo tipo di partecipate per svolgere al meglio il loro compito, essere al servizio della città e dei suoi abitanti, deve lavorare a stretto contatto con l’amministrazione, quasi fosse un “assessorato aggiunto”.
Devo ammettere che sono molto felice che mi sia stata data la possibilità di mettermi alla prova in una zona a me non familiare con questa nuova sfida».
Una sfida che sicuramente sin da subito sarà stimolante per la nuova amministratrice di CSP, che dovrà individuare il prossimo direttore ed occuparsi, in primo luogo, del rinnovo dei contratti per la gestione del cimitero, della farmacia e delle unità abitative castellanzesi; diverso, invece, sarà per il Palaborasani, per il quale l’amministrazione ha fatto delle scelte differenti.
«Uno degli spetti che apprezzo maggiormente della dottoressa Bigatti – conclude il sindaco Cerini – è la grandissima sensibilità e la predisposizione a rapportarsi con l’amministrazione, nella consapevolezza che CSP è il braccio operativo del comune.
Sicuramente una delle più grandi sfide dei prossimi tre anni sarà la valorizzazione e lo sviluppo degli ex Camilliani.
Al momento nulla è stato deciso, tante che se ne dica altrove, e già nelle prossime settimane, appena lo stabile sarà del tutto libero, sarà necessario iniziare ad effettuare i necessari ragionamenti per capire come fare in modo che diventi a pieno diritto una risorsa per Castellanza e per i suoi cittadini».