Negli ultimi mesi tutti abbiamo potuto toccare con mano gli aumenti che hanno interessato ogni aspetto delle nostre vite; fare la spesa, riscaldare le case e tenere le luci accese costa più dello scorso anno, e questo non vale solo per le famiglie, ma anche per le scuole di ogni ordine e grado.
Ecco perché Alda Acanfora, a nome del gruppo Olgiate Insieme, ha voluto porre l’attenzione sulle scuole materne cittadine, che, come ogni altro istituto, quest’anno si sono travate a far fronte con spese decisamente più alte del solito.
«Tutti abbiamo la possibilità di toccare con mano la situazione delle scuole materne – sottolinea la capogruppo di Olgiate Insieme – che oggi, come altre realtà dello stesso tipo, si trovano in difficoltà.
Come possiamo facilmente immaginare, infatti, i costi di gestione e mantenimento come la corrente, il riscaldamento e il cibo, sono aumentati in misura significativa; lo stesso, però, non si può dire del contributo erogato dall’amministrazione comunale, assolutamente non più sufficiente per andare avanti.
Le scuole materne, convenzionate con il comune, stanno attraversando un momento difficile, e per questo non è possibile procrastinare oltre la decisione di aumentare questo contributo».
Una decisione che, secondo l’esponente della minoranza, non dipende dalla disponibilità finanziaria, ma solo ed esclusivamente dalla volontà della maggioranza che potrebbe facilmente reperire i fondi necessari per questo tipo di operazione.
«I soldi ci sono – conclude Alda Acanfora – nell’ultimo consiglio comunale, dove si è discusso del rendiconto finanziario 2022, abbiamo appreso che per quello che riguarda le spese correnti l’avanzo è stato notevole.
Questo denaro, che il comune ha raccolto attingendo direttamente dalle tasche dei cittadini, può e deve essere utilizzato anche per sostenere in maniera adeguata le scuole, aiutando così anche le famiglie
Siamo consci degli sforzi delle coordinatrici, delle insegnanti e di don Giulio, e per questo abbiamo sottolineato anche in consiglio quanto sia importante che l’amministrazione assorba l’aumento dei costi, soprattutto tenendo conto che su altri fronti si accumulano e spendono soldi in maniera non oculata».