«Vi prego, devo consegnare a giorni la tesi di laurea, ridatemi almeno il file». La campionessa olimpionica di scherma Bebe Vio ha mandato il suo appello in queste ore ai ladri che le hanno rubato la borsa in un ristorante di Roma.
L'ha fatto via social e hanno così appreso lo spiacevole accaduto i tifosi e tutte le persone che le vogliono bene, tra le quali le Cuffie colorate di Busto Arsizio che prima di tutto le mandano un abbraccio tramite Ciccio Vitali.
Con la speranza che abbiano visto quell'appello pure i ladri ed esaudiscano quello che non è un semplice desiderio. È una necessità, perché lei in quel computer ha un pezzo determinante del suo futuro, il lavoro portato avanti per laurearsi.
«Non mi importa granché di tutto quello che è stato rubato - insiste Bebe - Dentro, però, avevo il mio computer con i file della tesi di laurea che devo consegnare a giorni. A te, che ora hai il computer, ti prego di farmelo riavere o almeno di inoltrarmi in forma anonima il file con la mia tesi, alla mail info@art4sport.org. Trovi il file sul desktop del computer nella cartella "JCU"». E Bebe, tra l'altro provata perché in questi giorni ha perso l'amato nonno Giorgio «mio fan numero 1 e custode ufficiale delle medaglie e dei premi fin da quando ero piccola», aggiunge rivolgendosi al ladro nel caso in cui dovesse pentirsi e farle avere il file: «Nonostante tutto, te ne sarei immensamente grata».
«Speriamo che la ascoltino e le mandino la tesi» auspica Ciccio Vitali, che con i ragazzi delle Cuffie Colorate ha sempre tifato e anche incontrato Bebe.
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Ma. Lu.