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Territorio | 02 aprile 2023, 15:45

La bellezza di Lonate Pozzolo parla inglese

Presentato il progetto Pon della scuola Carminati per promuovere con i video i tesori del territorio

La bellezza di Lonate Pozzolo parla inglese

Si è svolta il 31 marzo la serata di presentazione del progetto PON Inglese 2 dell'IC

Carminati nella la Sala Ulisse Bosisio all'interno del monastero di San Michele a Lonate

Pozzolo. La dirigente scolastica prof.ssa Maria Pina Cancelliere, la sindaca Nadia Rosa, il presidente della Pro Loco arch. Alessandro lannello insieme alle docenti referenti del progetto prof.sse Marika Cuppari e Domenica Musumeci hanno presentato i dettagli del progetto a diverse figure di spicco e realtà del territorio, nonché alle famiglie degli studenti coinvolti.

Il progetto PON INGLESE 2, patrocinato dal Comune di Lonate Pozzolo, è rivolto a un gruppo di studenti delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado 'C

Carminati' che ha aderito alla proposta formativa. L'attività si svolge dal mese di marzo al mese di maggio del corrente anno scolastico, per complessive 30 ore svolte il sabato mattina in orario extrascolastico.

L'obiettivo è di promuovere il territorio comunale attraverso la realizzazione di brevi video in lingua inglese riguardanti i punti di interesse architettonico-artistico di Lonate Pozzolo, quali il Municipio, la Chiesa Sant'Ambrogio, il Monastero San Michele, Villa Porro, Tornavento e via Gaggio.

Gli studenti hanno raccolto, analizzato e riassunto le informazioni, attraverso la consultazione di fonti messe a disposizione da diverse realtà sociali e istituzionali.

Successivamente, gli alunni sono stati impegnati sul territorio nella raccolta di materiale fotografico che verrà poi utilizzato in laboratorio per il montaggio e la produzione dei video in lingua inglese per la presentazione dei diversi punti di interesse. Il progetto si pone l'intento di contribuire a promuovere il territorio comunale di Lonate Pozzolo attraverso uno strumento multimediale e fruibile anche da utenti internazionali.

La dirigente scolastica sottolinea come diverse iniziative della scuola siano state possibili grazie all'impegno di tutto il team, dal dsga Onofrio Perini, allo staff ma anche grazie a reti di collaborazione proficua con l'amministrazione comunale e con i diversi enti.

Si tratta di un momento formativo importante per i ragazzi che sviluppano in questo modo competenze trasversali linguistiche, artistiche, comunicative e digitali ma anche di cittadinanza attraverso questo esempio di service learning, al servizio appunto della comunità.

Secondo le parole della sindaca, infatti, si tratta di un'opportunità per il territorio e la concessione del patrocinio è venuta da sé, il progetto è piaciuto fin da subito. Lo stesso arch. lannello ha ribadito l'estrema disponibilità della Pro Loco nel fornire tutto il materiale utile alla creazione dei video. Essenziale il contributo negli anni di diverse figure centrali per la redazione di volumi legati alla storia e alla cultura del territorio: Ambrogio Milani, il prof. Franco Bertolli e il dott. Rino Garatti.

Le docenti espongono i dettagli del progetto ringraziando coloro che hanno accolto e accompagnato gli studenti nel loro percorso di scoperta: la fam. Bollazzi che ha aperto le porte di Villa Porro, l'associazione II Fontanile, la Biblioteca comunale, il parroco don Giambattista, il Parco del Ticino, l'ex Dogana. I ragazzi stanno affrontando questa sfida

con grande impegno ed entusiasmo, testimoniati dal video a sorpresa proiettato dalle proff. A maggio si vedranno i frutti del lavoro degli studenti, con la prospettiva di inserire i video (tramite appositi QR code) nell'edizione 2024 del Tacuin da Lunà (calendario prodotto dalla Pro Loco).

 

Secondo l'architetto lannello «sarà senza dubbio una preziosa occasione per rafforzare il gemellaggio con San Rafael, dal momento che diverse copie del Tacuin vengono inviate ogni anno oltreoceano: grazie ai video prodotti dagli studenti e alla lingua inglese i discendenti lonatesi che vivono là potranno riscoprire in maniera più agevole il territorio in cui i loro avi sono nati e da cui sono partiti più di un secolo fa», confermando la comunione di intenti con la Pro Loco nella promozione e valorizzazione del territorio.

C. S.

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