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Busto Arsizio | 17 marzo 2023, 17:23

Il forno di Busto va in tilt, ferme le cremazioni

Si sta aspettando il pezzo di ricambio da circa una settimana, cresce la lista d'attesa e bisogna ricorrere agli impianti di altre province. L'assessore Cislaghi: «Stiamo facendo il possibile per risolvere e limitare i disagi. Con la nuova gara avremo un doppio forno per evitare questo problema»

Il cimitero di Busto

Il cimitero di Busto

Si guasta il forno crematorio a Busto Arsizio e, complice la ricerca del pezzo di ricambio, si allunga la lista d'attesa per le cremazioni. Altrimenti bisogna rivolgersi agli impianti fuori provincia, nonché regione.

Una situazione di disagio non da poco, a maggior ragione considerando il numero crescente di cremazioni nella nostra città. L'anno scorso oltre mille le pratiche trattate ma tre anni fa si era superato il tetto delle 2.100. 

«Purtroppo sì, l'impianto al cimitero principale ha avuto un guasto una settimana fa - conferma l'assessore Mario Cislaghi - Un problema, anche per la difficoltà a reperire pezzi di ricambio in questo periodo. Si sta facendo il possibile per ridurre i tempi del disguido. Intanto portiamo avanti la gara il nuovo impianto. Proprio per questa ragione, il bando prevede la realizzazione di due forni». In modo che, insomma, se uno si guasta, c'è sempre l'altro a cui fare ricorso. Né è un bando in discesa, considerando come si è complicato l'aspetto normativo sulla realizzazione di queste strutture in regione.

Certo è che l'attuale impianto ha troppi anni alle spalle e una tecnologia che ne risente. Le battute d'arresto sono state ricorrenti. Inoltre, non può andare oltre le 1.200 cremazioni.

Ma. Lu.

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