Cento presenze, un capitano, una certezza.
Prima della partita della Pro Patria contro la Pro Sesto un momento speciale: la premiazione di Giovanni Fietta da parte della presidente Patrizia Testa e del direttore Sandro Turotti. Ha superato le 100 presenze, oggi è stato possibile premiarlo.
Giovanni è uno di quei giocatori che ci sembrano da sempre - e per sempre - tigrotti. Il suo valore, la sua flessibilità, il suo sapersi mettere sempre in gioco sono carte che hanno non solo attirato il consenso dei tifosi, ma insegnato molto ai ragazzi più giovani. In queste ultime settimane Giovanni ha dovuto lottare anche fuori dal campo e i suoi compagni, quando hanno riportato una vittoria in un momento particolarmente difficile, l’hanno dedicata a lui e alla sua famiglia. LEGGI QUI
Perché un capitano è quello che va avanti e guida sempre, ma è importante che quando deve fermarsi un poco, possa voltarsi e vedere i suoi compagni consapevoli e grati. Uomini che, come lui, scolpiscono i valori nella vita e nel calcio. Poi torna in campo, non l’ha mai lasciato.
E sa che in ogni lotta ha anche una squadra speciale al suo fianco.