A dispetto dei suoi trentatré anni, ha già alle spalle una lunga militanza. Dal 2021 siede in Consiglio comunale a Busto Arsizio, in qualità di capogruppo di Fratelli d’Italia.
Ora Luca Folegani è candidato al Consiglio regionale della Lombardia alle elezioni del 12 e 13 febbraio.
«Sono nato facendo politica – spiega –. Ho iniziato ai tempi del liceo il percorso di militanza con Azione Giovani. E ho sempre portato avanti un messaggio di rinnovamento, volto a una politica nuova, al passo con i tempi. Oltre all’impegno su diverse tematiche, ho cercato di avvicinare i giovani alla politica, di far capire loro l’importanza del voto. Oggi penso di avere la giusta preparazione per affrontare questa candidatura alle regionali».
Il programma
L’attenzione per i giovani è al centro del programma di Folegani, che ha scelto come slogan della campagna elettorale «pronti per il futuro».
«Mi impegnerò affinché ci siano degli incentivi per i giovani che avviano una attività professionale o imprenditoriale in autonomia. È poi importante fare in modo che i giovani ricevano contratti di lavoro adeguati e idonei per potersi stabilizzare fin da subito».
«Non sarò io ad andare in Regione, ma la Regione a venire in provincia di Varese – precisa il candidato di Fratelli d’Italia – attraverso la figura di un consigliere regionale che porti a conoscenza dei cittadini i vari bandi e possibilità. Il mio lavoro sarà portare nel nostro territorio iniziative e proposte, per consentire alla cittadinanza di cogliere le opportunità».
Dai tanti incontri organizzati nelle ultime settimane, «è emersa una forte necessità di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il mondo dei trasporti. Io collego questi due ambiti – sottolinea Folegani –. Ci sono tanti pendolari nelle nostre città che meritano di poter viaggiare con mezzi di trasporto adeguati, e quindi incentivo molto un miglioramento dal punto di vista infrastrutturale della rete di trasporti in provincia di Varese. E si deve poter viaggiare in tranquillità: soprattutto nelle ore serali, nelle stazioni e all’interno dei convogli bisogna garantire maggiore sicurezza ai passeggeri».
Per quanto riguarda il nord della provincia, «occorre lavorare per collegamenti migliori a livello di coincidenze e di rete fra trasporto ferroviario e trasporto su gomma, quindi sostanzialmente gli autobus.
In alcuni Comuni mi hanno manifestato il problema per il quale, se qualcuno perde la coincidenza, rischia di impiegare mezza giornata per percorrere 20-30 chilometri».
In fatto di sanità, nessuna esitazione a proposito del nuovo ospedale di Busto e Gallarate: «Una struttura migliore significa macchinari all’avanguardia e medici qualificati, il tutto a vantaggio del nostro territorio».
Una campagna elettorale incentrata sull’ascolto
Quella di Folegani è una campagna elettorale affrontata «con il sorriso sulle labbra. Per una persona di 33 anni, seppur con una buona esperienza politica di militanza alle spalle, è un onore essere candidato alle regionali con quello che oggi è – e ritengo sarà ancora – il primo partito in Italia, nonché quello che esprime il presidente del Consiglio. Oltre a essere una grande soddisfazione personale, è un’occasione importante per formarmi politicamente».
L’esponente di Fratelli d’Italia ha consumato le suole delle scarpe nel territorio, da nord a sud: «Mi sono mosso a 360 gradi in tutta la provincia – racconta –. Ho incontrato cittadini, amministratori, imprenditori, commercianti, associazioni, da Saronno fino a Luino. Le elezioni regionali richiedono l’ascolto delle istanze di tutta la provincia. L’ho detto all’inizio della mia campagna elettorale e lo ribadisco adesso che siamo in chiusura: ho impostato questo percorso sull’ascolto, andando centro per centro, casa per casa, negozio per negozio».
Attenzione per l’intera provincia, dunque, ma con un pensiero particolare per la sua città: «Busto forse non ha mai avuto un consigliere regionale espressione della destra, intesa come area Alleanza Nazionale-Fratelli d’Italia. Per sarebbe un onore ricoprire questo ruolo per Busto. Nei gazebo che ho fatto in queste settimane ho visto molto entusiasmo da parte dei bustocchi, che hanno accolto con favore la candidatura di un profilo di un giovane professionista, e questo mi ha fatto davvero piacere».