Possiamo dire senza troppi preamboli che questo non è stato sicuramente il miglior momento per investire e per puntare sui titoli tecnologici, i quali stanno attraversando una fase di transizione che potrebbe interessare anche l’avvio del 2023. Tuttavia bisogna riconoscere che quella da poco conclusa è stata una fase tendenzialmente negativa, per tutti i principali indici, con massimi e minimi che hanno superato l'intervallo delle quattro settimane precedenti.
I principali titoli sono stati presi a pugni, con poche eccezioni. Industria, energia solare, medicina, viaggi e vari nomi di chip e reti stanno tutti subendo pressioni da modeste a intense. Le azioni megacap rimangono nel complesso chiaramente ritardatarie. Le azioni Tesla continuano a scendere ai minimi di due anni. Le azioni di Amazon sono appena sopra i minimi del mercato ribassista mentre Google si sta muovendo in quella direzione. Le azioni AAPL sono crollate al livello più basso in quasi sei mesi, con ribassi in vista.
Le azioni Microsoft e Nvidia potrebbero non essere ritardatarie, ma non sono nemmeno in testa. Entrambi sono al di sotto delle loro linee di 200 giorni. Forse questa tendenza al rialzo è un rally del mercato ribassista che ha fatto il suo corso, con gli indici che sono tornati ai minimi di ottobre. Forse l'S&P 500 rimbalzerà rapidamente o resterà in questa posizione attuale per un periodo prolungato, ipotesi più che credibile in questo momento. L'unica cosa chiara è che il mercato non si sta comportando bene in questo momento.
Cosa fare adesso per chi desidera investire?
Gli investitori dovrebbero ridurre l'esposizione a causa del deterioramento del mercato generale e della performance della maggior parte dei singoli titoli. Anche se sotto pressione, è ancora un rally del mercato. Alcuni giorni buoni potrebbero rafforzare la fiducia nel trend rialzista e riportare più titoli in aree di acquisto. Naturalmente, anche in questo scenario, gli investitori dovrebbero diffidare dei nuovi acquisti, dato lo schema del rally di ritirarsi e cancellare solidi guadagni. Per questo motivo il consiglio più ponderato che possiamo dare è quello di mantenere il giusto livello di concentrazione su tutti quei titoli che riescono a tenere le cosiddette medie mobili chiave e livelli di supporto e che generalmente mostrano una forte forza relativa, come i titoli Caterpillar, Insulet ed ELF.
Come si stanno comportando adesso i titoli tecnologici
Per quanto concerne l’analisi tecnica di un titolo specifico appartenente all’indice tecnologico del NASDAQ 100 possiamo vedere come per certi versi la crescita del margine di Amazon stia apparentemente scendendo dal 26,81% CAGR negli ultimi 5 anni al 23,42% CAGR negli ultimi 3 anni, mentre la crescita del margine lordo di Apple è accelerata dal 14,13% CAGR al 20,18% CAGR nel corso del tempo analizzato.
Ora nonostante Apple non abbia fornito dettagli sui suoi margini per categoria di prodotto, presumo che una combinazione di diversi fattori abbia influenzato il significativo aumento del margine lordo. I fattori più importanti sono probabilmente uno spostamento dei ricavi verso un mix di prodotti di fascia più alta con margini migliori e il progressivo spostamento verso i ricavi dei servizi. L'introduzione delle CPU Apple Silicon M alla fine del 2020 potrebbe avere un impatto positivo sulla base dei costi, ma ritengo che l'impatto sia meno significativo, stimandolo in un miglioramento del margine di circa l'1%, mentre dobbiamo anche considerare il maggiore anticipo costo della progettazione del chip interno. Come utente di Apple Silicon, invece, riconosco il grande vantaggio in termini di efficienza e prestazioni a cui hanno portato le CPU, e poiché con Apple tutto inizia con l'esperienza del cliente, comprendo l'enorme vantaggio strategico che l'azienda ha ottenuto controllando i propri progetti di chip.
Sul lato operativo, le aziende hanno un profilo ancora più divergente. Apple ha dimostrato di essere in grado di aumentare significativamente la sua redditività operativa dal 14,25% CAGR negli ultimi 5 anni, al 23,16% CAGR negli ultimi 3 anni, mentre la crescita del margine operativo di Amazon sta decelerando dal 25,87% CAGR a -3,74% CAGR nello stesso periodo. Quest'ultimo sta apparentemente affrontando costi di adempimento e consegna crescenti, poiché la promessa dell'azienda di consegne ultrarapide ha costi elevati e le capacità eccessive accumulate durante la pandemia sembrano aggiungere pressione sui suoi margini, mentre l'azienda deve anche affrontare venti contrari in termini di inflazione in aumento. Questo è il momento più difficile per investire sui titoli tecnologici come Amazon e Apple, ma come gli esperti ci insegnano, è proprio in questo momento che si può effettuare un investimento rischioso e profittevole. Serve però una corretta analisi tecnica e la giusta imbeccata che ci potrebbe indicare dove intervenire e in che modo.