La pasticceria Oscar si allarga, ma con lo sguardo fermo alla Busto d’una volta. Così il negozio di via Cavallotti già etichettato dalla Regione Lombardia come storico ha voluto rimarcare l’affetto per la Busto di quando nei cortili c’erano fontane, la rizzata.
Questa sera ha tagliato il nastro della terza vetrina, uno spazio dove trovano posto tavolini e, su un lato sopra un selciato di sassi, fa bella mostra di sé una fontana di marmo scuro proveniente dalla Toscana, dal Monte Amiata.
A suggellare l’evento erano presenti la Caritas con volontari e il responsabile don Francesco Casati che ha recitato una preghiera scritta ad hoc, la vicesindaca e assessore al Commercio Manuela Maffioli e gli esponenti della Nato, come il generale di divisione e capo di stato maggiore Nicola Terzano, il colonnello della Ugo Mara Marco Schinzari e il luogotenente Martino Squadrone.
La famiglia Oscar da sempre è stata legata alla Caritas con aiuti materiali ed economici e questa sera non si è voluta smentire, con una nuova donazioni. «Busto è una città bellissima - ha ricordato Osvaldo De Tomasi - se dai ti premia e noi vogliamo dare».
Dunque in un periodo difficile dove tanti esercizi chiudono, la pasticceria Oscar non solo si allarga, ma allunga di un’ora anche l’orario di chiusura fino alle 20.30. «Bisogna dare un segnale alla clientela - ha detto De Tomasi - che noi andiamo avanti».
E, non avendo potuto mettere tavolini all'esterno, ha pensato bene di acquistare in luglio lo spazio limitrofo che era occupato tanti anni fa da un pittore, poi un negozio di abbigliamento e una profumeria. Lo ha ristrutturato, pavimentato, coibentato, ha sostituiti i serramenti e creato appunto un angolino per ricordare gli antichi cortili di Busto. «Un’iniziativa questa - ha detto la vicesindaca - cui si guarda con sollievo e speranza. Un segnale che spinge la comunità a guardare avanti con fiducia. Ricordiamo che ci troviamo in un negozio storico e la città ha una forte vocazione commerciale, che in collaborazione con l’associazione commercianti vogliamo preservare. Un patrimonio che va salvaguardato. È sempre stata forte la sinergia tra amministrazione e commercianti qui ben rappresentata dal presidente Rudy Collini».