Al Centro comune di ricerca (CCR) di Ispra entra in esercizio il nuovo deposito temporaneo (ISF), l'impianto per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
Il CCR si occupa della disattivazione degli impianti nucleari del sito di Ispra e della gestione dei relativi rifiuti radioattivi. L'entrata in esercizio dell'ISF rappresenta un passo avanti in questo processo, il cui obiettivo finale è quello di ripristinare lo stato originale del sito, il cosiddetto green field, ovvero lo stato raggiunto al termine del processo di disattivazione caratterizzato dall'assenza di rischi radiologici.
La destinazione finale dei rifiuti radioattivi del CCR di Ispra sarà il futuro Deposito Nazionale Italiano, un'infrastruttura centralizzata di superficie progettata per gestire in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente tutti i rifiuti radioattivi prodotti in Italia.
La cerimonia del 5 ottobre (ore 10), in occasione dell'entrata in esercizio dell’ISF, sarà preceduta da un videomessaggio di Stephen Quest, Direttore generale del CCR, e vedrà la partecipazione di Laurent Jerrige, Direttore per la disattivazione nucleare e la gestione dei rifiuti del CCR. Durante la visita sarà possibile partecipare a un tour dell'impianto ISF, mentre la sede ospiterà anche una mostra didattica, un film sul programma di disattivazione del CCR, e un'esperienza di realtà virtuale.