Il vertiginoso rialzo dei costi dell’energia, determinato dalla congiuntura e dalla crisi internazionale, si riverbera inevitabilmente sulle bollette delle famiglie.
Cos’è possibile fare per attutire l’impatto in vista della stagione più fredda? Acel Energie, che dal 1° ottobre assume la denominazione di Acinque Energia, ha deciso, attraverso i suoi esperti e professionisti, di fornire qualche piccola ma concreto suggerimento per risparmiare sui consumi e quindi alleggerire i costi.
Sono le professionalità dell’azienda a fornire, ogni venerdì, sui siti internet e i profili social, i consigli pratici per risparmiare. «Si tratta di piccoli accorgimenti, che magari fanno sorridere – spiega Giovanni Perrone, amministratore delegato di Acel Energie – ma, per dire, spegnare i led ai prezzi attuali può arrivare a valere vale 15 euro al mese e non comporta alcuna fatica».
Un’agenda di suggerimenti semplici, diretti, concreti. Con una forte specificità: i testimonial della campagna a beneficio delle famiglie sono i dipendenti stessi dell’azienda, le stesse persone che i clienti trovano agli sportelli.
«Come squadra ci siamo divertiti a registrare queste pillole – commenta a nome di tutti Andrea Grimaldi, responsabile del Front office -, ma lo abbiamo fatto con spirito di servizio, convinti di adempiere a quello che siamo chiamati a fare come professionisti di una azienda del territorio: da operatori locali, stante la crisi internazionale, la consideriamo un’iniziativa responsabile e doverosa».
«Con il decalogo dei consigli siamo partiti, credo per primi o quasi a livello nazionale, un anno fa, ma la crisi era già esplosa, eravamo in pieno inverno, troppo tardi per adottare alcune delle misure suggerite. Quest’anno siamo partiti per tempo, ed è importante: alcuni accorgimenti si risolvono con un piccolo acquisto nel negozio sotto casa, altri hanno bisogno di più tempo, come nel caso di un cambio caldaia».
Le piccole attenzioni incidono: «Penso, ad esempio all’utilizzo di lampadine a basso consumo oppure alla possibilità di abbassare la temperatura dell’acqua calda in modo che quando facciamo la doccia non siamo costretti a miscelarla con quella fredda. Sono gesti che possono entrare nel nostro quotidiano facendoci prendere familiarità con la nuova prassi dei consumi consapevoli, in linea con la trasformazione energetica in atto e la nuova, necessaria sensibilità nei confronti del risparmio delle risorse e dell’ambiente».
L’azienda intende accompagnare i clienti nella transizione. «Lo slogan potrebbe essere quello di consumare meno e consumare meglio. Sembra una contraddizione per un’azienda di vendita di luce e gas. Ma al primo posto per noi ci sono la responsabilità sociale d’impresa e il cliente ecco perché credo meriti di essere sottolineato il senso di responsabilità dimostrato dalla squadra dei nostri specialisti che si sono resi disponibile e ci hanno messo la faccia per dare una mano alla clientela in un momento delicato».