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Economia | 23 settembre 2022, 09:56

Cosa fare concretamente per affrontare il caro bollette? I consigli per risparmiare energia: «Spegnere i led può valere 15 euro al mese»

Sono gli stessi dipendenti di Acel Energie sui siti web e sui social dell'azienda presente anche in provincia di Varese a fornire suggerimenti. «Si tratta di piccoli accorgimenti che magari fanno sorridere ma che incidono, come ad esempio l'abbassare la temperatura dell'acqua calda in modo da non miscelarla con la fredda quando facciamo la doccia»

Cosa fare concretamente per affrontare il caro bollette? I consigli per risparmiare energia: «Spegnere i led può valere 15 euro al mese»

Il vertiginoso rialzo dei costi dell’energia, determinato dalla congiuntura e dalla crisi internazionale, si riverbera inevitabilmente sulle bollette delle famiglie.

Cos’è possibile fare per attutire l’impatto in vista della stagione più fredda? Acel Energie, che dal 1° ottobre assume la denominazione di Acinque Energia, ha deciso, attraverso i suoi esperti e professionisti, di fornire qualche piccola ma concreto suggerimento per risparmiare sui consumi e quindi alleggerire i costi.  

Sono le professionalità dell’azienda a fornire, ogni venerdì, sui siti internet e i profili social, i consigli pratici per risparmiare. «Si tratta di piccoli accorgimenti, che magari fanno sorridere – spiega Giovanni Perrone, amministratore delegato di Acel Energie – ma, per dire, spegnare i led ai prezzi attuali può arrivare a valere vale 15 euro al mese e non comporta alcuna fatica».

Un’agenda di suggerimenti semplici, diretti, concreti. Con una forte specificità: i testimonial della campagna a beneficio delle famiglie sono i dipendenti stessi dell’azienda, le stesse persone che i clienti trovano agli sportelli. 

«Come squadra ci siamo divertiti a registrare queste pillole – commenta a nome di tutti Andrea Grimaldi, responsabile del Front office -, ma lo abbiamo fatto con spirito di servizio, convinti di adempiere a quello che siamo chiamati a fare come professionisti di una azienda del territorio: da operatori locali, stante la crisi internazionale, la consideriamo un’iniziativa responsabile e doverosa».

«Con il decalogo dei consigli siamo partiti, credo per primi o quasi a livello nazionale, un anno fa, ma la crisi era già esplosa, eravamo in pieno inverno, troppo tardi per adottare alcune delle misure suggerite. Quest’anno siamo partiti per tempo, ed è importante: alcuni accorgimenti si risolvono con un piccolo acquisto nel negozio sotto casa, altri hanno bisogno di più tempo, come nel caso di un cambio caldaia».

Le piccole attenzioni incidono: «Penso, ad esempio all’utilizzo di lampadine a basso consumo oppure alla possibilità di abbassare la temperatura dell’acqua calda in modo che quando facciamo la doccia non siamo costretti a miscelarla con quella fredda. Sono gesti che possono entrare nel nostro quotidiano facendoci prendere familiarità con la nuova prassi dei consumi consapevoli, in linea con la trasformazione energetica in atto e la nuova, necessaria sensibilità nei confronti del risparmio delle risorse e dell’ambiente».

L’azienda intende accompagnare i clienti nella transizione. «Lo slogan potrebbe essere quello di consumare meno e consumare meglio. Sembra una contraddizione per un’azienda di vendita di luce e  gas. Ma al primo posto per noi ci sono la responsabilità sociale d’impresa e il cliente ecco perché credo meriti di essere sottolineato il senso di responsabilità dimostrato dalla squadra dei nostri specialisti che si sono resi disponibile e ci hanno messo la faccia per dare una mano alla clientela in un momento delicato». 

Redazione

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