VIDEO Renzi: «Noi ascoltiamo il mondo che produce». Stoccate a Conte, Letta e Salvini

Matteo Renzi ha visitato questa mattina, lunedì 12 settembre, la Nau! di Castiglione Olona. Lo ha affiancato la deputata Maria Chiara Gadda, coordinatrice regionale di Italia Viva in Lombardia. Con lei «abbiamo scelto di ascoltare – e fare le nostre proposte – il mondo che produce, che crea posti di lavoro e innova», afferma Renzi.
Insieme a Gadda ci sono gli altri candidati Gigi Farioli, Sonia Serati, Carlo Alberto Coletto, Angelo Leva e Mauro Del Barba, amministratori del territorio (compreso il sindaco di Lozza Giuseppe Licata e quello di Varese Davide Galiberti, che ha abbracciato il leader di Italia Viva) e alcuni imprenditori.

Renzi alla stampa dice che quella in corso è «la campagna elettorale più incredibile del mondo, perché Giuseppe Conte, il Movimento 5 Stelle, ma anche in parte il Pd e la Lega, sono responsabili di un’operazione incredibile: dare i soldi a chi non lavora e non dare incentivi per creare lavoro. La battaglia sul reddito di cittadinanza è la cosa più assurda che abbiamo mai visto». «E il bello – aggiunge riferendosi al comizio tenuto ieri in piazza Monte Grappa dal segretario federale della Lega – è che in questa terra Salvini viene a dire che lui lo cambierà: hey, Salvini, ma tu l’hai votato il reddito di cittadinanza».

Ne ha anche per Enrico Letta: «È il migliore amico della Meloni, fa campagna per lei dal primo giorno. La prima cosa che ha detto è stata “aumenterò le tasse”. Se voleva far votare la Meloni non aveva uno slogan migliore». La stessa Meloni «ha un programma con la destra da cento miliardi di euro: dove li trova? Letta invece vuole aumentare le tasse e abbraccia il reddito di cittadinanza. Se vi vanno bene questi slogan, votateli pure. Se volete gente competente, ci siamo noi».

Caro bollette: Salvini ieri a Varese ha detto che è pronto a firmare il decreto per bloccare gli aumenti. «Salvini è abbastanza stravagante – afferma Renzi –. Quando Calenda ha detto di fermarci per ragionare, ha risposto di no. Poi si è accorto che questo è un tema vero e ha cambiato idea. Facile chiedere a Draghi di risolvere i problemi dopo che l’hai mandato a casa. È il trionfo della contraddizione: tra un po’ lo vedremo volontario su una barca di migranti a dare una mano».

Duro anche su Conte: «Gli interessa prendersi il voto al Sud con il reddito di cittadinanza. Se la regione Lombardia continua a dare fiducia anche col due o tre per cento a qualcuno dei 5 Stelle, asseconda questo modo di fare politica. Lui va in mezzo alla gente a dire che darà il reddito di cittadinanza, noi andiamo nelle aziende a sentire cosa possiamo fare per migliorare la competitività».