Sono 105 i ciclisti che stanno già lustrando le bici in vista dell’11 settembre quando Busto Arsizio sarà al centro di una manifestazione ciclistica salita alla ribalta della cronaca con le sue 27 edizioni. E tra i 105 figurano ben 16 "lady" tra cui la presidente del consiglio comunale Laura Rogora. Il partecipante più giovane è un ventenne di Codogno e il più “esperto” il bustocco Giovanni Turati, over ottanta. Ospite d’eccezione di quest’anno, Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004.
Quest’anno il via della pedalata amatoriale scatterà al museo del Tessile, anziché a Madonna Regina. Dunque foglio di firma, alle 7.15, arrivo in piazza a Scopello a mezzogiorno. In via Volta saranno allestiti dei gazebo: il panificio-pasticceria Colombo offrirà la colazione e un ristoro al 50° chilometro, al Bowling di Serravalle. Cento i chilometri totali, cui ne vanno aggiunti tre perché quest’anno la carovana sfilerà per le vie del centro: piazza San Michele, corso Europa, le vie Cavallotti, Bramante, Mazzini, Magenta, Marco Polo, viale Sicilia, via per Lonate. Da lì si proseguirà per Vanzaghello, Oleggio, Momo, Ghemme, Romagnano Sesia, Borgomanero, Quarona, Varallo e poi 19 chilometri in salita fino a raggiungere Scopello. A seguire la carovana, 14 moto autorizzate e capitanate da Claudio Millefanti. Il cambio-ruote è di Cicli Ghirardi di Busto Arsizio in collaborazione con Roberto Millefanti. Inoltre tre pullman della Katia Tour con le mogli dei ciclisti: al ritorno caricheranno anche bici e partecipanti alla manifestazione.
Sono ammesse solo bici da corsa, tutti saranno in divisa, maglietta e pantaloncini con gli sponsor. Già gli sponsor. «Voglio ringraziare – spiega la presidente della Busto-Scopello, che da alcuni anni ha costituito un comitato, Antonella Grassini – i sostenitori e sponsor, una quarantina, i 50 collaboratori, la Regione Lombardia e i Comuni di Busto e Scopello che hanno dato il patrocinio. Si tratta di un lavoro organizzativo enorme, durato 9 mesi. Abbiamo dovuto realizzare 160 divise ideate dal maglificio “Bergamo” di Castano Primo».
All’arrivo poi, pranzo al Palazzetto Paolo Confortola di Scopello, curato dai fratelli Alessandrini di Fagnano Olona.
Dunque tutto pronto e curato nei dettagli, ma la Busto-Scopello non offre solo divertimento, ma anche solidarietà. «Il ricavato – conclude la presidente - verrà devoluto all’Aias di Busto Arsizio e al Comitato Maria Letizia Verga per lo studio della leucemia».
La manifestazione era stata presentata il 3 luglio al Parco alto milanese alla presenza di 220 persone. Le iscrizioni sono chiuse. Il numero era già stato raggiunto il maggio scorso: da quando si sono aperte le iscrizioni (il primo aprile) i posti sono andati a ruba. I partecipanti provengono da tutta la Lombardia e qualcuno dal Piemonte.