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Economia | 25 agosto 2022, 18:27

La Colfert di Azzate a fianco dei propri dipendenti contro il carovita: con un assegno da 1750 euro

La storica azienda veneta attiva nel settore della distribuzione di accessori e ferramenta per serramenti, che ha una filiale anche nel Varesotto, dà una mano concreta ai collaboratori per pagare bollette e spesa: «Il loro benessere la nostra priorità, ci hanno aiutato a superare un anno complicato dimostrando grande attaccamento al lavoro e li vogliamo ringraziare, dando loro una mano»

Foto dalla pagina Facebook della Colfert

Foto dalla pagina Facebook della Colfert

Un assegno da 1.750 euro per ciascun dipendente per aiutare concretamente lui e la sua famiglia ad affrontare il carovita che si sta facendo sentire pesantemente, dall'aumento delle bollette, del carburante e del carrello della spesa.

E' la scelta presa dalla Colfert, storica azienda veneta, attiva da 55 anni nel settore della distribuzione di ferramenta e degli accessori per il mondo del serramento, che ha una sede anche in provincia di Varese ad Azzate. 

Non è la prima volta che l'impresa dimostra di credere davvero nello strumento del welfare aziendale; ad aprile 2022 aveva erogato 250 euro in buoni spesa, nel mese di giugno poi, per premiare i dipendenti dei risultati conseguiti nel 2021 aveva accredito a ciascuno 1000 euro. 

Ad agosto, il bonus è aumentato di ulteriore 500 euro innalzando così la cifra totale a 1750 euro. Si tratta di una cifra di cui i beneficiari potranno beneficiare per intero, perché non soggetta a tassazione, aumentando così il potere d'acquisto dei dipendenti.

«Il benessere delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori è per noi una priorità - afferma l'amministratore delegato Mirco Zanato - conosciamo le loro difficoltà e ci piace poter dare loro una mano ad affrontare questo momento economicamente difficile per tante famiglie. Ci hanno aiutato a superare un anno complicato dimostrando un grande attaccamento al lavoro anche in situazioni non certo semplici e li vogliamo ringraziare anche per essere stati sempre generosi e disponibili con noi». 

Redazione

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