/ Storie

Storie | 10 agosto 2022, 12:53

Shock anafilattico per una puntura di vespa: grande spavento per il figlio di Ezio Macchi: «Grazie ai soccorritori, gli angeli esistono»

È successo ieri a Casciago, nel tardo pomeriggio: Andrea, figlio del volto noto dell’ambiente del calcio varesino, è stato punto da un insetto che ha costretto dottori e farmacisti a un rapido e decisivo intervento: «Quasi non respirava più, ha rischiato di morire». Trasportato all’Ospedale di Circolo, è stato dimesso dopo alcune ore sotto osservazione

Shock anafilattico per una puntura di vespa: grande spavento per il figlio di Ezio Macchi: «Grazie ai soccorritori, gli angeli esistono»

Un grande spavento causato da una puntura di vespa. Protagonista della disavventura Andrea Macchi, figlio trentottenne di Ezio, volto noto dell’ambiente del calcio varesino.

Il tutto è avvenuto ieri, nel tardo pomeriggio, a Casciago, in via Matteotti.

«A seguito di una puntura di vespa, mio figlio Andrea è andato in shock anafilattico - racconta Ezio Macchi in un post su Facebook - La situazione si aggravava di minuto in minuto, non so se sarebbe arrivato vivo al pronto soccorso, in quanto non respirava quasi più».

Ma «fortunatamente gli angeli esistono» continua Ezio. Il prontissimo intervento di dottori e farmacisti ha salvato la vita ad Andrea, che è stato trasportato in codice giallo all’Ospedale di Circolo.

«Non finirò mai di ringraziare la Dott.ssa Silvia Luoni, prontamente intervenuta, che in strada gli ha praticato una serie di iniezioni, salvandogli la vita e tutti i farmacisti della Farmacia Internazionale di Casciago, che si sono amorevolmente attenzionati alla brutta situazione fornendo soccorso, grazie di cuore».

Dopo essere stato tenuto sotto osservazione per qualche ora, Andrea è stato dimesso, e, per fortuna, ora sta bene.

Lorenzo D'Angelo

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore