Livia è tornata dal suo Vittorio. Quello che per Busto Arsizio era il maestro Tiziani, un’istituzione nel mondo della scuola e un punto di riferimento per diverse generazioni.
Ma per Livia Munari, scomparsa a 95 anni, era l’uomo che aveva incontrato da ragazza sul treno mentre si recava da Padre Pio e con il quale aveva creato poi la sua bellissima famiglia. Il maestro era partito da Busto Arsizio, lei da Fontaniva, in provincia da Padova.
Il religioso li unì quando era in vita e a maggior ragione Livia e Vittorio divennero fedelissimi di Padre Pio, poi proclamato santo. La fede era al centro della vita di questa coppia, che ha condiviso il cammino terreno per settant’anni, forte dei propri valori.
Il maestro era mancato lo scorso ottobre, a 96 anni; ora Livia l’ha seguito. Busto la saluterà domani, lunedì 18 luglio, alle ore 9.30 nella chiesa di San Michele. Il rosario verrà recitato questa sera alle 18 sempre nella parrocchia dove si è formata ed è cresciuta la famiglia Tiziani. Livia lascia quattro figli maschi, Francesco, Eugenio, Ambrogio e Gabriele con le loro famiglie. Dopo quattro fiocchi azzurri, nella terza generazione c’era stato prevalenza femminile, diceva sorridendo.
«Nostra madre è stata una donna molto presente per noi, una guida nella nostra crescita» racconta Eugenio. E un riferimento per suo marito, che sapeva di poter contare su di lei. Dietro la saggezza e la lungimiranza del maestro Tiziani, c’era anche la forza di questa donna incontrata per caso durante un pellegrinaggio. Ma loro, al caso non credevano: erano stati scelti, da Padre Pio, e non si sono più lasciati.