Arriva la conferma, dopo l'anticipazione del Governatore Fontana di questa mattina (leggi qui).
A seguito della circolare del Ministero della Salute “Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti-Covid 19”, è stata data indicazione di procedere, a partire da oggi - 12 luglio 2022 - con la somministrazione di una seconda dose di richiamo ai seguenti target di popolazione: persone da 60 anni in su e persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti da 12 anni in su.
«Solo per la giornata di oggi, martedì 12 luglio - spiega la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - coloro che rientrano nei target indicati possono recarsi senza prenotazione (in libero accesso) in uno dei Centri Vaccinali Covid per richiedere la somministrazione della quarta dose. Da domani, mercoledì 13 luglio, a partire dalle ore 9, il portale di registrazione di Poste (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) sarà abilitato alla prenotazione della quarta dose da parte dei soggetti eleggibili».
La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia evidenzia che la circolare del Ministero della Salute modifica l'indicazione precedente e raccomanda di procedere alla “seconda dose booster” a distanza di 120 giorni anche nel caso di infezione accertata dopo la prima dose booster.
Questa indicazione, pertanto, sarà immediatamente attuata nei Centri Vaccinali, anche prevedendo l'estensione degli orari di apertura delle linee in considerazione del possibile aumento della richiesta, e comunicata alle RSA/RSD, al fine di procedere con l'offerta attiva agli ospiti che non sono stati vaccinati con la seconda dose di richiamo in ragione di infezione avvenuta dopo il primo richiamo.
Il Gruppo di Coordinamento Vaccinazioni anti Covid-19, sulla base del monitoraggio delle prenotazioni, convocherà a breve un incontro per un allineamento sulla programmazione estiva delle aperture dei Centri Vaccinali.
«L'estensione della possibilità di somministrare la quarta dose agli over 60 - conclude Letizia Moratti - è di grande importanza per fronteggiare il rialzo dei contagi in atto, soprattutto per ridurre sensibilmente il rischio di contrarre il Covid in forma grave e quindi i ricoveri in ospedale o addirittura in terapia intensiva. Resta valida la raccomandazione alla prudenza evitando assembramenti, l'uso della mascherina e il lavaggio frequente delle mani».