«Appena abbiamo tolto le transenne il parco ha cominciato subito a rianimarsi».
Queste parole del sindaco Mirella Cerini sono la testimonianza concreta del desiderio dei castellanzesi di tornare a vivere appieno il parco Cantoni, che ormai da due anni era parzialmente inagibile a causa dei lavori di riqualificazione.
Anche durante l’inaugurazione ufficiale, svoltasi durante la mattinata di martedì 5 luglio, erano molte le persone che stavano godendosi le nuove strutture realizzate all’interno del parco; alcuni anziani chiacchieravano sulle panchine poste all’ombra degli alberi, madri e nonne sorvegliavano amorevolmente i bambini che giocavano sulle strutture a loro dedicate ed un piccolo castellanzese ha voluto avvicinare personalmente il sindaco per esprimere il proprio apprezzamento per il labirinto e per la sicurezza di altalene e scivoli.
«I lavori sono durati a lungo per una serie di problemi che non abbiamo potuto controllare – spiega il sindaco Cerini – prima il Covid, poi il fallimento dell’impresa, infine la difficoltà a reperire i materiali.
Finalmente siamo riusciti ad accelerare i lavori e a restituire il parco Cantoni alla cittadinanza, e devo dire che la risposta ricevuta dai castellanzesi ci ha fatto capire che i lavori sono stati apprezzati».
Molti sono stati gli interventi sullo storico polmone verde situato in centro città, che è stato completamente rinnovato sia per quanto riguarda le strutture a beneficio dei più piccoli, sia per quello che concerne la sua accessibilità.
All’interno di tutti il parco, infatti, sono stati realizzati dei nuovi camminamenti che permettono a chi soffre di difficoltà di movimento di percorrerlo agevolmente nella sua interezza, molte sedute e panchine sono state collocate, prestando attenzione alle zone d’ombra create dagli alberi, e alcune novità sono state introdotte per renderlo più fruibile per grandi e piccini.
«Abbiamo lavorato seguendo le richieste dei cittadini per renderlo più utilizzabile sia per i bambini che per le persone adulte – prosegue la prima cittadina – che qui hanno un luogo di tranquillità dove potersi ritrovare al fresco a chiacchierare.
Abbiamo abbattuto le barriere architettoniche per permettere a tutti di godere il parco e abbiamo posizionato nuovi giochi.
Inoltre abbiamo creato il gioco dell’oca che avrà una doppia valenza: di giorno potrà essere fonte di divertimento per i più giovani, e la sera potrà essere utilizzato come pista da ballo in occasione delle feste organizzate dalle associazioni».
Introno allo spazio, inoltre, sono stati creati dei gradoni che fungeranno da sedute, e in altre zone del parco, dove sino ad oggi c’era solo erba, sono stati installati giochi callistenici ed è stato creato il labirinto interattivo per i più piccoli.
Inoltre tutta l’illuminazione è stata ripensata, come del resto è accaduto a quella di molti atri spazi verdi sul territorio.
«Oggi inauguriamo – conclude il sindaco Cerini – ma non è finita qui; questo è solo un primo lotto, ci sono ancora alcune sistemazioni da fare, come la semina dell’erba che ora non è possibile fare e la collocazione di alcuni arredi lungo la via Don Testori.
Inoltre un secondo lotto di lavori interesserà la zona dove si trova il monumento degli Alpini, che è parte della storia della nostra città; è capitato che, nel corso degli anni, esso sia stato oggetto di attenzioni non proprio gradite.
Ecco perché riteniamo che sia importante un maggior presidio a salvaguardia anche del monumento con degli interventi che riguarderanno la zona lungo al via Don Testori».

















