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Busto Arsizio | 10 novembre 2024, 18:40

Bancarelle in centro, malumore tra i commercianti

Il Comune: «Così si tiene viva Busto». La protesta: «No, si fa concorrenza ai nostri negozi. Piuttosto fate postazioni con la musica, ad esempio»

Bancarelle in centro, malumore tra i commercianti

Le bancarelle in centro fanno discutere Busto. Da una parte ci sono commercianti che puntano il dito, perché affermano che fanno concorrenza ai negozi, a partire da quelli alimentari, vitali per la città. Dall'altra il Comune difende questa scelta.

Già venerdì, quando è partito il mercatino in piazza Santa Maria, si è sentito il malumore. «Qui ci sono diversi negozi di vicinato - sottolinea Osvaldo De Tomasi della Pasticceria Oscar - Non si dovrebbero portare iniziative simili, facendo perdere gli incassi ai nostri alimentari. È chiaro che se c'è la bancarella che vende formaggio o focaccia, poi la gente è già lì e non va nei nostri negozi».

Matteo Sabba, da poco assessore allo Sviluppo economico, non la pensa così: «Bisogna portare gente. Non ho organizzato io questa iniziativa, ma le bancarelle danno vita alla città e ancora ce ne saranno».

Piazza Santa Maria anche nelle mattine successive vedeva un viavai attorno al mercatino.

«Ma così si portano via soldi ai nostri commercianti - ribadisce De Tomasi - Non portano movimento.  Cosa ci vorrebbe? Ad esempio la musica. Postazioni con gente che suona, questo servirebbe ad attirare e a far compagnia alla gente. Non far concorrenza ai nostri commercianti».  

Redazione

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