L’Avis Busto e Valle Olona premia i donatori alla festa di San Giuseppe. Benemerenze per oltre cento soci

L’Avis Busto Arsizio e Valle Olona è tornata a premiare i suoi donatori. E lo ha fatto al parco di viale Stelvio, nell’ambito della festa patronale di San Giuseppe.
Un “esperimento” quello di quest’anno: negli anni prima della pandemia, l’appuntamento si teneva a novembre.

Questa volta, invece, si è deciso di premiare in un periodo più vicino alla Giornata mondiale del donatore di sangue, come ha spiegato il presidente dell’Avis bustocca, Giuseppe Bianchi: «Tradizionalmente premiavamo a novembre le persone che avevano raggiunto un certo numero di donazioni entro il 31 agosto. Purtroppo a causa il Covid abbiamo dovuto rimandare per due anni. A novembre c’erano ancora delle restrizioni, quindi abbiamo pensato di farlo poco prima della Giornata mondiale del donatore di sangue che cade il 14 giugno, insieme alla festa di San Giuseppe che termina questo fine settimana».

La vice presidente Avis della Provincia di Varese, Paola Cozzi, ha sottolineato l’importanza di donare: «Fa piacere essere qui con voi. Se le donazioni diventano quotidianità, sono una fonte di vita per gli ammalati. Ho fatto una breve esperienza in oncologia a Gallarate e quando le persone malate venivano a ritirare il sangue ringraziavano voi donatori. Vi meritate questa premiazione».

Poi il via alle benemerenze: 76 donatori che hanno superato le 50 donazioni hanno ricevuto la medaglia d’oro; 28 con 75 donazioni hanno ricevuto la medaglia d’oro con rubino.

Premiati con la medaglia d’oro con smeraldo i nove con più di 100 donazioni: Giovanni Bo, Marco Cavinato, Enzo Ciocia, Davide Gobbo, Sergio Milani, Stefano Moriggi, Maurizio Ponti, Diego Rovani e Carlo Gialmarini.
Infine, coloro che hanno sperato le 120 donazioni hanno ricevuto la medaglia d’oro con diamante: Graziano Colombo, Rosa Rita Landonio, Vittorio Pastori e Claudio Pigni.