Tutto è partito da uno specchietto che la dentista aveva regalato al piccolo figlio. Da qui si è scatenata la genialità di due amici che hanno messo a punto un gioco da tavolo, il “Monster dentist”. Ma ancora più entusiasmante: il gioco, in Grecia, è stato proclamato “il migliore” per la categoria 5-7 anni.
Editato in Corea, ha girato il mondo, in Grecia appunto, in Russia, Israele e Cina. A fregiarsi di questo riconoscimento, sigillato con tanto di targa all’editore, il bustocco Luca Borsa e il socio di Arese Luca Bellini, che insieme hanno progettato più di trenta giochi. L’uno lo fa di mestiere ed è anche portavoce di un’importante gilda di autori di giochi da tavolo nata in Germania, l’altro è un architetto con la passione dei giochi da tavolo. Sta di fatto che i due si sono seduti a tavolino e hanno ideato il Monster dentist, appunto partendo da uno specchietto che la dentista aveva regalato al piccolo Andrea, il figlio di Bellini, per educarlo all’igiene dentale. Il papà di certo non si è tirato indietro da questo importante obiettivo, ma ha avuto un’idea in più.
Perché non trasformare questo prezioso oggetto in uno strumento ludico che possa avere altri nobili obiettivi? Come quello di allenare la memoria, avere colpo d’occhio, gestire le risorse, usare una prospettiva specchiata per ricostruire un’immagine reale e, non ultimo, capire che i denti cariati sono brutti e cattivi? Così è nato il Monster dentist. Attraverso un supporto di plastica su cui si appoggia una carta che mostra otto denti, si montano due faccione di mostro. I giocatori infilano lo specchietto nella bocca di uno dei due mostri, tentando di leggere il più rapidamente possibile la dentatura. Con un display e dei gettoni-dente, ciascuno ricostruisce la dentatura osservata e il primo che completa l’opera conquista la carta. Insomma un gioco divertente ed educativo.
«Insegna il movimento fino-motorio nei bambini – spiega Luca Borsa – sviluppa la memoria, la velocità nel cogliere il riflesso, il rispetto dei turni, delle regole». Edito da Korea Boardgames per 2-4 partecipanti, si basa su meccaniche di tempo reale, riconoscimento schema, memorie e soprattutto carie.