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Salute | 14 aprile 2022, 12:33

Ats Insubria: «Covid in una fase di equilibrio». Al via oggi il "secondo booster"

Nuovi casi praticamente identici in provincia di Varese: da venerdì scorso a oggi sono stati 5.396, nei sette giorni precedenti erano 5.412. Parte la quarta dose per ultraottantenni e per i "fragili" over 60

Ats Insubria: «Covid in una fase di equilibrio». Al via oggi il "secondo booster"

Equilibrio. E' la parola utilizzata da Ats Insubria per definire l'andamento dei contagi da Coronavirus sul nostro territorio negli ultimi giorni. Il punto è stato fatto nel corso del consueto monitoraggio settimanale dell'Agenzia sul proprio territorio di competenza. «Da metà marzo - ha spiegato il direttore sanitario di Ats Insubria, Giuseppe Catanoso - abbiamo assistito a un aumento dei contagi, una crescita che prosegue: in questa fase dell'epidemia assistiamo una situazione di equilibrio».

In effetti i numeri dei contagi dell'ultima settimana sono pressoché identici a quelli dei sette giorni precedenti. Dallo scorso venerdì 8 aprile a oggi nel Varesotto sono stati eseguiti 33.340 tamponi che hanno individuato 5.396 nuovi positivi con un'incidenza ogni centomila abitanti di 604,57 casi. Nei sette giorni precedenti, dal 1 al 7 aprile, i tamponi erano stati 34.435 e i nuovi casi accertati 5.412, con un'incidenza a 606,36. Una situazione quasi perfettamente sovrapponibile.

«L'incide Rdt si mantiene costantemente intorno al valore di 1 - continua Catanoso - a conferma della situazione di plateau. Nonostante i nuovi contagi, in ogni caso, le ospedalizzazione restano molto basse, soprattutto se paragonate a quanto accaduto 12 mesi fa. Prova che il vaccino, e forse anche una variante meno aggressiva del virus, hanno reso meno grave la malattia e sostenibile la pressione sulle strutture sanitarie». 

Intanto si prosegue sulla strade della vaccinazioni: da oggi, 14 aprile, parte la secondo somministrazione booster. Non per tutti i cittadini: potranno beneficiarne infatti due categorie, ritenute più esposte ai rischi del Covid.

Si tratta degli ultra ottantenni (le somministrazioni avverranno nei centri vaccinali o nelle farmacie aderenti) e per i soggetti fragili, con patologie pregresse, dai 60 a ai 79 anni (per i quali il vaccino sarà disponibile solo nei centri dedicati). Per aderire sarà necessario, in quest'ultimo caso, esibire la certificazione comprovante la patologia, oltre ovviamente ai documenti personali e alla tessera sanitaria. La quarta dose per i soggetti immunocompromessi ha invece avuto il via già a inizio marzo.

B. Mel.

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