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Salute | 07 agosto 2025, 16:54

West Nile e altre malattie trasmesse dalle zanzare, Ats Insubria scrive ai comuni: «Regolari interventi di disinfestazione»

Le raccomandazioni dell'Agenzia per la tutela della salute alle amministrazioni del territorio: «Si prendano provvedimenti per ridurre la proliferazione delle zanzare e prevenire la loro riproduzione, in base della valutazione epidemiologica. Anche i cittadini possono fare la loro parte»

Ats Insubria in campo per prevenire le malattie trasmesse dalle zanzare, a partire dalla West Nile che tanto sta facendo parlare le cronache nazionali. L’Agenzia ha inviato a tutti i Comuni afferenti e ricompresi nei territori di Varese e Como di competenza le informazioni relative alle misure di prevenzione da adottare per ridurre la proliferazione delle zanzare, responsabili della trasmissione di arbovirosi, ovvero di malattie infettive causate da virus veicolati da vettori artropodi, come zanzare, zecche e flebotomi, quindi in particolare, di malattie che si diffondono attraverso punture o morsi di piccoli insetti che trasportano i virus da un ospite all'altro.

«Abbiamo inviato alle amministrazioni comunali le indicazioni necessarie per proseguire regolarmente gli interventi di disinfestazione ordinaria larvicida, ossia per le attività mirate a eliminare le larve di insetti, in particolare le zanzare, prima che diventino adulte e possano riprodursi. Inoltre, saranno disposti e coordinati da ATS in raccordo con i Comuni interessati, secondo le indicazioni regionali, eventuali interventi straordinari adulticidi, cioè trattamenti mirati a eliminare gli insetti adulti, in particolare le zanzare, per ridurne la proliferazione e prevenire la loro riproduzione, in base della valutazione epidemiologica» dicono dalla direzione dell’Agenzia.

Ogni Comune è stato sensibilizzato su come intervenire e ha facoltà di scegliere gli intervenire più adeguati per ridurre il rischio di proliferazione, effettuando in modo particolare azioni di disinfestazione periodica, così come previsto dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025.

«Ognuno può fare la sua parte, anche il singolo cittadino al quale raccomandiamo di seguire le consuete indicazioni proprio per evitare, soprattutto in prossimità delle abitazioni, la proliferazione delle zanzare e precisiamo che le attività di prevenzione in base alle normative vigenti, nazionali e regionali, procedono come di consueto, per cui rassicuriamo la popolazione a cui chiediamo di premurarsi di svuotare regolarmente tutti i contenitori d'acqua come sottovasi, bidoni, piccole piscine , pneumatici, ecc. in cui le zanzare possono deporre le uova. Consigliamo l’uso di repellenti cutanei specifici per zanzare su vestiti e pelle, oltre a indossare abiti che coprano braccia e gambe, soprattutto durante le attività all'aperto. Raccomandiamo anche di evitare aree a rischio dove è stata segnalata una maggiore presenza di zanzare. In caso di febbre, mal di testa, dolori muscolari o altri sintomi sospetti, è opportuno consultare un medico. Inoltre, può essere utile usare le zanzariere» concludono dalla direzione di ATS Insubria.

Files:
 Arbovirosi LOCANDINA (1.0 MB)

Redazione

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