/ Storie

Storie | 08 aprile 2022, 08:32

La passeggiata verso San Carlo, il campanello e una preghiera. Quelle immagini di don Luigi sussurrate per sempre

Tanti sono i ricordi da riunire in un libro. Ne scegliamo uno che ci racconta perché lo storico parroco non lascerà mai la sua San Michele, la sua Busto Arsizio

Don Luigi Brambillasca

Don Luigi Brambillasca

Anche dopo quell'ultimo giro in piazza San Michele, accompagnato dagli altri sacerdoti, viene così difficile pensare che non vedremo più don Luigi Brambillasca, a Busto Arsizio. In fin dei conti, in questi ultimi anni abitava nei pressi della chiesa e anche se non si incontrava tutti i giorni, si sapeva che don Luigi c'era. Che su di lui si poteva contare.

Tante sono le immagini affidate alla memoria in questi giorni e che dovrebbero essere raccolte in un libretto secondo quanto detto in chiesa il primo giorno. Alcune semplici, altre scherzose, altre ancora legate ai momenti di vita quotidiana: tutte sussurrate, non gridate, portate fuori appena dal proprio cuore e poi ritirate in fretta per meditarci. 

Una di queste descrizioni ci è giunta ora e la leggiamo cogliendo alcuni punti irrinunciabili, una storia fatta di un cammino, un campanello suonato con discrezione e una preghiera.

«Abitava vicino a casa mia e fino a pochi mesi fa mi capitava di vederlo passare sotto casa nella sua passeggiata quotidiana, con la preziosa persona che si è presa cura di lui in questi anni - racconta una parrocchiana - Spesso suonava il campanello per salutare mia mamma, una breve chiacchierata e una preghiera lì, all'aperto. E poi riprendeva la passeggiata verso la chiesa di San Carlo, un altro dei progetti portati a termine da lui e sicuramente rimasto nel suo cuore. Ora era sicuramente indebolito nel fisico, ma assolutamente no nel morale». Di qui la convinzione della bustocca: «Credo abbia continuato a "lavorare" fino alla fine, in modo diverso ma non meno incisivo per tanti».

Un quadretto, che ci sembra di vedere e rivedere, e allora sì che capiamo come immagini simili di don Luigi siano sussurrate per sempre. Ogni giorno passava e sicuramente tornerà, perché è lui così, fa sempre ciò deve. Oltre la fine, in modo diverso ma non meno incisivo.

Ma. Lu.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore