«Busto al Centro, nei giorni precedenti il Consiglio comunale, ha opportunamente evitato di inserirsi nella discussione relativa alla situazione Ucraina, ritenendo che il dibattito si fosse avviato su un terreno estraneo a quelle che sono le prerogative di un Consiglio comunale.
Ritenevamo che, restando sul territorio delle proprie competenze, il Consiglio potesse unanimemente esprimersi senza mettere in campo, di fronte ad un così drammatico avvenimento, scontri ideologici frutto di opinioni personali o di desideri di visibilità. E' stato fornito, oltretutto, lo spiacevole spettacolo di esser più preoccupati di non concedere agli avversari barlumi di primogeniture più che il sostegno della città intera su quanto di positivo l’amministrazione sta facendo e intende fare. In parole povere: più attenti alle “premesse” che non al “deliberato”.
In effetti lo spettacolo fornito da alcuni componenti della maggioranza con sgangherati istrionismi ed evidenti protagonismi, su una complessa materia sulla quale non ci si può permettere improvvisazioni dilettantesche, non è stato ne particolarmente decoroso ne rispettoso, perfino nei confronti della propria Giunta, lodevolmente impegnata sul piano pratico.
La nostra opinione è stata, fin dall’inizio, che in osservanza della nostra Costituzione si affermasse il rifiuto incondizionato alle guerre di aggressione da qualunque parte promosse, e che nello specifico andasse condannata quella che che è una evidente aggressione perpetrata dalla Russia nei confronti della nazione ucraina, che la nostra città, nel rispetto della propria storia e del proprio passato, dovesse metter in campo tutte le risorse disponibili per alleviare il dramma del popolo ucraino, la vera vittima di questa terribile situazione.
Un percorso semplice che, in pratica, non ha certo atteso il Consiglio comunale per attivarsi nella nostra città e che a nostro parere, come espresso dal nostro consigliere Gianluca Castiglioni, ”rappresenta il sentimento dei nostri concittadini che questo Consiglio ha il dovere di rappresentare”.
Fortunatamente, con un grande sforzo nell’ambito della maggioranza, il Consiglio comunale ha trovato una unanime convergenza su questo percorso, testimoniando quella che è l’immagine della nostra città che ha sempre dimostrato, oltre che un elevato spirito democratico, il prioritario rispetto della “persona” e una grande capacità di concreta vicinanza ai più deboli.
Busto al Centro, interpretando il suo spirito civico, ha fin dai primi momenti ritenuto che di fronte all’immane tragedia di un popolo aggredito fosse necessario estraniarsi da qualsiasi posizionamento politico ma, se richiesto e per quanto nelle possibilità, si dovesse mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale e di quelle strutture cittadine che hanno dimostrato di sapere, anche in altre circostanze, concretamente e proficuamente operare.
Busto al Centro, in concreta realizzazione di quanto detto, ha attivato una propria rete di raccolta sulla base delle esigenze segnalate da chi sta operando sul campo. Di tale rete e delle modalità di collaborazione diamo notizie ed indicazioni sui media e sui più usuali canali “social”».