La prima linea che non ti aspetti: come noto, le incognite poste dalla pandemia mettono in difficoltà, fra gli altri, gli operatori dello spettacolo. Ma “Melarido” accetta la sfida e propone una stagione ricca. La società gestisce il teatro Condominio di Gallarate e il Tirinnanzi di Legnano. A #Backstage, incontro con il direttore artistico Marco Negri.
Qualche nome in calendario? Max Pisu, Antonio Cornacchione, Lucia Vasini, Benedicta Boccoli, Debora Villa, Milena Vukotic, Vittorio Sgarbi, Paolo Hendel, Tiziana Foschi (ve la ricordate “La premiata ditta”? Ma ora si propone in modo diverso), Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere. C’è chi ci crede, a Melarido, nel rispetto delle regole anti-Covid. La risposta del pubblico? Per ora buona.
I due teatri hanno una sorta di “minimo comune denominatore”: sono strutture storiche. Recuperate, restaurate in tempi relativamente recenti, divenute più confortevoli e accoglienti. Nella considerazione delle identità territoriali, diverse fra Condominio, Gallarate, e Tirinnanzi, Legnano, Negri, con il faro di un rispetto rigoroso delle norme di sicurezza sanitaria, afferma: «Bisogna fare in modo che la gente riabbracci la cultura, il teatro, la voglia di vivere e di divertirsi».
Prosa, concerti e musical, family show, cabaret: bello tornare a sedersi in sala, sfiorare il velluto delle sedute, guardarsi intorno e cercare un volto noto fra il pubblico (quasi sempre ce n’è almeno uno) e attendere che le luci si spengano. Quello è il momento in cui inizia la magia.