/ Valle Olona

Valle Olona | 03 gennaio 2022, 19:35

Castellanza, il Polo civico liberale lascia la coalizione di centrodestra

«Volevamo offrire un contributo coerente e costruttivo, invece che distanza con i cittadini. Ecco come rinasciamo»

Il municipio di Castellanza

Il municipio di Castellanza

Il Polo Civico Liberale si rinnova e lascia la coalizione di centro destra con cui si è presentato alle elezioni.

Un percorso, quello della formazione di centro destra castellanzese, che è iniziato nel 2020 quando «alcuni cittadini – spiegano i rappresentanti del gruppo in una nota – uniti dalla passione per la politica diedero vita al Polo Civico Liberale, un’associazione civica afferente all’area del centro destra. L’obiettivo era quello di offrire un contributo coerente e costruttivo al confronto politico funzionale al superamento delle logiche contrapposte esistenti fra i partiti appartenenti alla stessa area politica».

Un obiettivo che si è concretizzato, dopo diversi incontri con le realtà del territorio, con il sostegno in occasione delle ultime elezioni amministrative alla lista capeggiata da Angelo Soragni, che ha racchiuso in sé le diverse anime del centro destra castellanzese. E un sostegno che, secondo i membri della formazione, fu sin da subito espresso con qualche riserva: anzi, le riserve aumentarono «alla vigilia della campagna elettorale quando, senza alcuna consultazione preliminare, apprendemmo dalla stampa dell’esistenza di intese “last minute” finalizzate ad includere altri candidati di altre liste civiche precedentemente esclusi dagli accordi elettorali».

Scelte prese dal gruppo Centro Destra Unito in totale autonomia - dicono - e questo avrebbe creato sin dall’inizio criticità e perplessità sia nei cittadini, che hanno bocciato la lista alle urne, sia nel Polo Civico Liberale. Quest'ultimo sottolinea come «la sconfitta elettorale di ottobre ha chiaramente evidenziato la notevole distanza fra la cittadinanza e questo Centro Destra, la cui decantata “unità”, appare solo una illusoria percezione priva di riscontro nella realtà politica cittadina. Considerata la sussistenza di concrete circostanze avverse a questo Centro Destra “Unito”, alcuni di noi hanno suggerito di subordinare il proseguo della nostra collaborazione all’avvio di un progetto di ricambio della rappresentanza. Ovvero, intraprendere un processo di cambiamento della classe politica afferente al Centro Destra “Unito”».

Un rinnovamento della destra cittadina, dunque, che vedesse al comando una generazione di giovani in gradi di recuperare il contatto e il dialogo con la cittadinanza e con le altre forze politiche attive sul territorio, in maniera tale da poter combattere, forse, anche il forte astensionismo che è stato caratteristica predominante delle ultime amministrative.

«Purtroppo la proposta non è stata accolta e, mentre qualche ex collaboratore del Polo Civico ha dato sostegno ed è rimasto a disposizione di questo Centro Destra, un’altra parte ha espresso un chiaro e forte “NO GRAZIE” a collaborazioni prive di reali progetti di cambiamento».

A queste condizioni, dunque, i membri del Polo Civico Liberale hanno deciso di ritirare il loro sostegno al gruppo di Soragni, che tuttavia continua ad avere il logo del Polo all’interno del proprio simbolo. Per prendere dunque le distanze dal Centro Destra Unito la formazione ha deciso di rinascere come Nuovo Polo Civico Liberale «abbandonando – si rimarca in una nota scritta dai rappresentati del nuovo gruppo – sia la coalizione che il vecchio logo, la cui immagine ormai è talmente “condizionata” da risultare utile solo per i collezionisti di figurine. Noi preferiamo ricominciare dalle differenze, e dall’idea che esiste ancora la buona politica, costruttiva e dialogante, che sa guardare ai reali bisogni della collettività senza necessariamente regredire nello spirito antagonista, creando uno spazio associativo di confronto moderato, liberale, aperto e indipendente a disposizione di chiunque abbia il piacere di esprimere civilmente la propria opinione». 

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore